Con questa frase abbiamo ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto il percorso di cittadinanza attiva de L’Halveare e ringrazieremo chi continuerà a farlo.
La nostra esperienza continua a dimostrarci che spesso un pizzico di buona sorte e un giusto approccio consentono di trasformare un problema in una opportunità.
Nei giorni successivi all’incontro di rete pubblico, di martedì 3 ottobre scorso, abbiamo continuato a sentirci e a confrontarci sulle possibili soluzioni da individuare nell’attesa che l’amministrazione risponda alla nostra richiesta di chiarimento in merito alle caratteristiche del nuovo progetto richiesto per l’area giochi inclusiva del Parco della Rimembranza e di sottoscrizione di una convenzione tra le parti che identifichi e disciplini l’esecuzione dei lavori.
In questi giorni, con il gruppo di progetto volontario si è deciso che non appena saranno diventati chiari gli estremi della progettazione richiesta, lanceremo una call pubblica per reclutare nuovi professionisti volontari che possano potenziare il gruppo di progetto.
Con grande piacere abbiamo, poi, registrato la disponibilità di un partner del programma, dalla prima ora, ad aumentare il proprio contributo per compensare le spese che una nuova progettazione comporterebbe.
Nelle ultime ore, infine, abbiamo appreso a mezzo comunicato stampa dell’amministrazione comunale, anche dell’intenzione dell’assessore De Leonardis a farsi carico, in veste di privato cittadino, dei costi del progetto esecutivo dell’opera.
Siamo piacevolmente sorpresi dai toni del comunicato che potrebbero farci ritenere superate le pesanti accuse rivolte al programma alla vigilia e nel corso dell’incontro pubblico di martedì scorso. Attendiamo, quindi, con piacere che il cittadino Leonardo De Leonardis formalizzi al più presto la propria disponibilità al programma, perché per L’Halveare, a differenza della famosa canzone, più siamo meglio stiamo.