É stata disposta l’attivazione dell’Ospedale di Comunità presso i Presidi Territoriali di Assistenza (Pta) di Fasano il 28 ottobre e Mesagne il 31 ottobre, previa sottoscrizione di un protocollo di intesa tra i Medici di Medicina Generale e i Direttori dei Distretti Socio-Sanitari.

L’attivazione dell’Ospedale di Comunità era compresa tra le tipologie di intervento con priorità alta previste dalla riconversione dell’ex ospedale di Fasano e Mesagne in Pta, in applicazione del Piano di riordino ospedaliero regionale, dopo un percorso definito anche attraverso il confronto con le parti sociali, come avvenuto in tutta la Puglia.

All’interno del Presidio Territoriale di Assistenza possono essere svolte diverse funzioni in ragione dello specifico contesto di offerta e di fabbisogno, tra cui l’Ospedale di Comunità, esperienza già attuata nell’ambito della Asl di Brindisi presso l’ex ospedale di Cisternino e quello di Ceglie Messapica.
La riqualificazione della rete dei Presidi Ospedalieri dismessi si realizza attraverso strutture polifunzionali, incardinate nella funzione gestionale ed organizzativa dei Distretti Socio Sanitari.

I Pta sono in grado di erogare tutti i servizi di prossimità nell’ambito sociale di riferimento, in coordinamento istituzionale con i servizi sociali comunali e previa valorizzazione del ruolo centrale del medico di assistenza primaria per la risposta unitaria alla domanda: cure primarie, assistenza sanitaria di base e specialistica, continuità assistenziale H24, emergenza territoriale, attività di prevenzione, servizi di riabilitazione e dialisi, diagnostica per immagini e di laboratorio, farmacia, servizi amministrativi rivolti alla persona.

In attesa che il territorio venga dotato del nuovo ospedale di cui si attende la realizzazione, l’ospedale di comunità potrà garantire una serie di utili servizi all’utenza locale.

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