«Anche in questo settore, così strategico per lo sviluppo del nostro territorio, abbiamo voluto perseguire la logica della pianificazione», afferma il sindaco Zaccaria.
Sarà “Seci Consulting di Rosanna Minervini” di Bari, la ditta che gestirà per cinque anni e, dunque, fino al 2022, i tre punti informativi turistici di cui dispone il territorio di Fasano: quello dello Iat (informazione ed accoglienza turistica) ubicato in piazza Ciaia, sotto il Palazzo dell’Orologio, e i due Infopoint di Savelletri (in via Nazario Sauro) e di Torre Canne (nei locali del Faro). «Sarà completata in questi giorni tutta la fase procedurale e, quindi, i tre punti informativi turistici verranno aperti – afferma il sindaco Francesco Zaccaria -. Anche in questo caso abbiamo voluto perseguire la logica della pianificazione a lungo termine, piuttosto che accontentarci delle solite soluzioni rabberciate ed all’insegna dell’improvvisazione, così da poter garantire un servizio efficiente, tenuto conto che oggi gli Iat e gli Infopoint non sono puri uffici passa-carte, di distribuzione di solo materiale divulgativo a scopo promozionale del territorio – sottolinea Zaccaria – bensì un vero e proprio punto di riferimento a tutto tondo delle esigenze di turisti e vacanzieri, dalle informazioni sul territorio ai servizi offerti in loco anche in tema di sanità ed all’organizzazione di escursioni guidate. Dunque, sono punti altamente qualificati, anche sul piano delle professionalità impiegate e certamente il nostro territorio ne beneficerà, considerata la fama che Fasano si è conquistata a livello internazionale sul piano turistico, rispetto alla quale occorrono risposte adeguate professionalmente».
L’Amministrazione comunale aveva voluto indire una procedura pubblica negoziata, avvalendosi del portale “EmPulia”, tra le imprese di settore e, così, tra le due ditte partecipanti, si è aggiudicata la gestione dei tre punti informativi la società “Seci Consulting di Rosanna Minervini” di Bari proponendo, oltre ad un’offerta tecnica articolata, anche un ribasso sul prezzo posto a base d’asta del 3 per cento per un costo complessivo, a carico del Comune, di 168.634, 50 euro per tutti i cinque anni di gestione considerati.
Gli arredi per i due Infopoint di Savelletri e Torre Canne sono già nella disponibilità del Comune (grazie all’accoglimento di un progetto presentato nel 2015), quelli dello Iat sono da sempre ospitati nei locali in piazza Ciaia.
Tanti i servizi che potranno essere assicurati non soltanto ai turisti e vacanzieri, ma anche ai cittadini residenti e villeggianti nel territorio fasanese. Dovranno, ad esempio, pure raccogliere reclami e suggerimenti per l’elevazione della capacità di accoglienza del sistema turistico locale, oltre a mettere in campo iniziative volte alla promozione del territorio (potranno organizzare escursioni tra i siti più importanti cittadini, da Egnazia al parco rupestre di Lama d’Antico, dallo Zoosafari alle chiese del centro cittadino, al Dolmen, agli altri siti rupestri presenti) accompagnando turisti e vacanzieri con apposite guide. Potranno promuovere attività culturali e di spettacolo a sostegno dell’accoglienza di ospiti e pubblico giunti nel Fasanese per visitare mostre, mercatini, o per partecipare a fiere, congressi, manifestazioni in genere. Dovranno fornire informazioni anche di carattere sanitario, legate cioè a quanto offre il territorio (ambulatori medici pubblici ma anche privati, in caso di necessità e di particolari richieste), ma anche informazioni sulle strutture ricettive e sulle manifestazioni organizzate sul territorio e sulle modalità di spostamento del turista e del vacanziere (con l’orario dei mezzi pubblici). Informazioni a tutto tondo, sugli stabilimenti balneari locali, sulla storia di Fasano, sulle bellezze paesaggistiche ed architettonico-culturali del fasanese, sulle tradizioni popolari ed enogastronomiche. Insomma, saranno punti informativi importanti per un miglior soggiorno possibile di vacanzieri e turisti.