A Selva di Fasano (Br). Inaugurazione mercoledì 9 agosto.
“MadreMare. Bellezza – Profondità – Libertà – Speranza di vita” è il tema della “Mostra internazionale di libri d’artista” che sarà inaugurata a Selva di Fasano (Br) in Villa Ciccolella (ubicata in viale Toledo), mercoledì 9 agosto alle ore 19. La Mostra resterà aperta, ad ingresso libero, fino al 16 agosto dalle ore 18.30 alle 21.30. L’iniziativa, inserita in “Selva In Festival. Culture-Arti-Paesaggi”, la rassegna estiva di appuntamenti teatrali, musicali, letterari ed artistici messa a punto dal Comune di Fasano in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese, è organizzata dal Presidio del libro – Archivio del libro d’artista “VerbaManent” di Sannicola (Le) in collaborazione col locale “Presidio del libro” e con l’associazione “Pro Selva” e vede il patrocinio della Regione Puglia, del museo di biologia marina “P. Parenzan” di Porto Cesareo (Le), dell’Università del Salento (Lecce), dell’Università di Bari, dell’Accademia di Belle Arti di Bari, dell’associazione nazionale “Marevivo”, dell’associazione “Puglia&Mare” di Gallipoli.
Cento opere di artisti provenienti da tutto il mondo, dall’Italia alla Cina, saranno presentati nella serata inaugurale della Mostra dai curatori Maddalena Castegnaro ed Emanuele Rapinese, preceduti dai saluti di Vito Bianchi, scrittore-archeologo curatore di “Selva In Festival”, e da Annamaria Toma, responsabile dell’associazione “Presidio del libro” di Fasano.
Si tratta di opere (a mo’ di libro) nelle quali gli artisti propongono uniche e irriproducibili narrazioni, nonché miti, poesie, memorie, storie e visioni della nostra comune “MadreMare” che «tutto ha generato e a cui tutto fa ritorno», spiega Maddalena Castegnaro che aggiunge: «È tempo di restituire a MadreMare la sua bellezza, la sua profondità, i suoi segreti: a noi, intrusi passeggeri e arroganti, naviganti in un “mare” di illusioni e di colpevoli ignoranze, diventare consapevoli delle nostre responsabilità nei confronti della sua sacralità».
Gli artisti che hanno realizzato i libri in esposizione (pittori, scultori, ceramisti, grafici, illustratori, incisori, fotografi, calligrafi, poeti visivi), nella varietà delle morfologie – dei materiali – dei linguaggi – delle interpretazioni, hanno materializzato sogni, orizzonti, immersioni in fondali incontaminati, viaggi di mare – di terra – di cielo, malinconie di lontananze e di abbandoni: le verità del mare sono svelate. Emergono anche viaggi interiori, impronte dell’anima, ricerche di un profondo sé, metafore esistenziali che si colorano «della musica e dell’imprendibile sconfinata bellezza del mare – sottolinea Castegnaro -. Libri mondo, preziosi, esigenti che non consentono un incontro occasionale con i lettori ma richiedono la disponibilità ad una relazione intima, ad un ascolto di sé e dell’altro, nell’attesa silente che il senso si sveli e che si acquieti, forse, quell’ansia d’infinito che da sempre ci inquieta».
Accompagneranno la Mostra anche pannelli con note informative e critiche che costituiranno elementi utili di approfondimento per i visitatori-lettori. Alla visione ed all’esperienza di lettura plurisensoriale delle opere-libro (si potranno toccare, vedere, ascoltare, odorare) si accompagnerà un percorso poetico tracciato dai versi inediti, ispirati al mare, dei poeti e delle poete Mariagrazia Anglano, Carmen Maria Luisa Campa, Chiara Caputo, Giuseppe Cristaldi, Vittorino Curci, Matteo Greco, Pippi Greco, Jonathan Imperiale, Daniela Liviello, Antonio Lupo, Nadia Marra, Maria Grazia Palazzo, Francesco Pasca, Luciano Provenzano, Luigi Scorrano.