Evento interattivo, ad ingresso libero, che darà vita anche ad un murales disegnato assieme al manager della band Eduardo “Mono” Carrasco. Inoltre, andrà a Laura De Mola il “Premio Dolmen 2017”.
Sarà la storica band cilena Inti Illimani Historico, nella sua formazione originaria frutto del re-incontro tra i fondatori Horacio Duran, Horacio Salinas e José Seves (accompagnati da giovani musicisti connazionali), a calcare il palco del “Montalbano Folk Fest” il 24 agosto alle ore 21 in piazza della Libertà a Montalbano di Fasano (Br). E sarà un evento, non soltanto perché la tappa fasanese aprirà il tour europeo 2017 del gruppo cileno, ma anche per il carattere interattivo dell’appuntamento, giacché il retropalco diverrà una sorta di studio artistico a cielo aperto nel quale verrà realizzato, come ha spiegato il direttore artistico del festival Massimo Vinale nella conferenza stampa di oggi tenutasi a Palazzo di Città, un murales a tema libero che inizierà a disegnare il manager della band (tra i fondatori del gruppo) Eduardo “Mono” Carrasco, ancora oggi rifugiato politico dal ‘74. A lui si aggiungeranno le “pennellate” di chiunque, tra gli spettatori, vorrà lasciare il suo segno. «Il murales che verrà fuori da quest’azione collettiva sarà donato all’istituto comprensivo “Galileo Galilei”, plesso “Fortunato” di Montalbano», ha annunciato lo stesso Vinale.
Il “Montamontlbano Folk Fest” è l’evento organizzato dall’associazione “A Sud – la Compagnia dei Sognatori” col patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi e del Comune di Fasano e, per questa VII edizione, vede la collaborazione del “Parco regionale delle Dune costiere – da Torre Canne a Torre San Leonardo”. È stato, comunque, il sindaco Francesco Zaccaria ad introdurre la conferenza stampa sottolineando che «forse, la rassegna è una delle migliori iniziative culturali estive organizzate nel territorio di Fasano che, però, non ha avuto la giusta “luce”. E noi, come Amministrazione comunale, stiamo cominciando ad accendere i riflettori su queste preziose realtà associative». Vinale, dal canto suo, ha voluto ringraziare tutti coloro che, volontariamente, collaborano alla realizzazione concreta del festival che «da sempre si è posto l’obiettivo di proporre concerti folk di qualità, giacché la musica popolare coinvolge tutti, appartiene a tutti, costituendo una forma di aggregazione ed inclusione sociale. Abbiamo proposto in questi sette anni una cinquantina di concerti tutti ad ingresso gratuito – ha sottolineato Vinale – perché tutti, anche coloro che non possono permettersi di pagarsi un biglietto d’ingresso, potessero e possano gioire nell’assistere ad uno spettacolo di qualità». E questo discorso è stato ripreso dal consigliere regionale Fabiano Amati, per il quale «un’Amministrazione comunale deve porsi come uno degli obiettivi fondamentali il sostegno alla cultura dal “gusto” popolare. Peraltro, questo concerto del 24 agosto richiama ed evoca momenti storici importanti, non soltanto per il Cile ma anche per la nostra stessa Italia». Amati ha ricordato il drammatico colpo di Stato del ’73 in terra cilena che portò ad una dura repressione (la band vi sfuggì poiché era in tour proprio nella nostra Penisola), e la sua mente è andata a quando, negli anni ’80, giovanissimo militante democristiano, assieme agli amici di partito (così come avvenne in tutte le sezioni giovanili diccì italiane) organizzò una raccolta di fondi, attraverso la vendita di pane, da destinare a quei “democratici” cileni che non volevano arrendersi alla dittatura.
In conferenza stampa è intervenuto anche l’assessore comunale Gianluca Cisternino che ha auspicato «una forma di autoalimentazione per quelle associazioni che organizzano eventi culturali, attraverso sponsor e abbonamenti alle rassegne, sì che l’Amministrazione comunale possa destinare quei fondi, attualmente rivolti alla cultura, verso altre direzioni». In conclusione della conferenza stampa, Vinale ha annunciato che sarà Laura De Mola, presidente di “Egnathia Corse” (la storica associazione organizzatrice della cronoscalata “Fasano-Selva”), la destinataria del “Premio Dolmen 2017”, riconoscimento attribuito annualmente da “A Sud – la Compagnia dei Sognatori” ai fasanesi che si sono distinti in uno dei campi artistico, culturale, sportivo e sociale, dando lustro a Fasano. Il premio sarà consegnato a Laura De Mola proprio il 24 agosto sul palco del “Montalbano Folk Fest”.