Bambini di cinque anni del plesso “Giuseppe Sampietro” a “scuola” dal Comune, nell’ambito del progetto “Economia: da grande vorrei fare”.
Venticinque bambini e bambine, di cinque anni, della terza classe sez. C della scuola per l’infanzia “Giuseppe Sampietro” di Fasano, accompagnati dalle loro insegnanti hanno fatto oggi “scuola” al Comune, visitando la Sala di rappresentanza, l’Aula consiliare, alcuni uffici ed incontrando il sindaco Francesco Zaccaria, il presidente del Consiglio comunale Vittorio Saponaro e gli assessori Cinzia Caroli, Annarita Angelini, Giovanni Cisternino e Giacomo Maringelli.
La lezione “comunale” è rientrata nel progetto “Economia: da grande vorrei fare” che la scuola ha messo a punto in sinergia col Comune per far conoscere ai piccoli quali tipi di mansioni vengano esplicate e qual è il compito di ciascuno dei dipendenti comunali. Stesse “lezioni” i bambini terranno in altre realtà lavorative della città, accompagnate dall’assessora Caroli, oltre che, ovviamente, dalle proprie insegnanti.
«L’Amministrazione sin dall’inizio del suo cammino si è posta l’obiettivo di mettere al centro dell’Agenda di lavoro i bambini – spiega Cinzia Caroli, assessora alla Pubblica istruzione – poiché è importante che si sentano parte, protagonisti della realtà nella quale vivono. Da qui l’istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, la “Settimana dell’infanzia” col coinvolgimento delle scuole superiori, il progetto di alternanza scuola-lavoro “FuoriKlasse”, e la grande pianificazione urbanistica, sociale, edilizia della “Città dei bambini” alla quale lavoreremo con impegno».
Nella “lezione” odierna alla quale i piccoli hanno assistito, ciascun amministratore comunale ha spiegato quale fosse il proprio compito e la propria delega di lavoro, interessando i bambini che spontaneamente hanno anche posto delle domande sul funzionamento degli uffici, ricevendo puntuali risposte dagli amministratori comunali che hanno spiegato con parole semplici il tipo di lavoro che viene compiuto quotidianamente.
Ha creato, infine, un vero e proprio momento di ilarità in tutti i presenti una domanda di un bimbo che, quando è entrato, assieme ai compagni ed alla compagine amministrativa, nell’Ufficio stampa comunale ed ha ascoltato cosa il settore svolgesse circa la costruzione e la diramazione delle notizie sull’attività amministrativa, ha detto con candore: «Ma le notizie che date sono vere?». E la risposta, naturalmente, è stata affermativa.
Tutti i bambini hanno dimostrato interesse per questo giorno di “scuola” così particolare, a contatto con la macchina amministrativa della quale hanno compreso che lavora per la collettività.