Il Comune proporrà un accordo di collaborazione con i titolari degli stabilimenti. «L’Amministrazione comunale lavora seriamente all’inclusione sociale», afferma l’assessore Leonardo Deleonardis.

Nei prossimi giorni i titolari di stabilimenti balneari su suolo privato, nonché i proprietari confinanti con demanio marittimo di Fasano, riceveranno una proposta di collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale finalizzata alla realizzazione di pedane in legno per consentire anche ai disabili fisici (compresi quelli in carrozzina) la possibilità di fruire delle spiagge e della scogliera per il conseguente accesso diretto al mare.

«Questo è uno degli obiettivi a cui stiamo lavorando con tutto il nostro impegno – afferma Leonardo Deleonardis, assessore a Porti e Demanio marittimo -; l’inclusione sociale, sviluppata su vari piani e livelli, è l’asse portante dell’attività di una Pubblica Amministrazione e noi ci faremo carico di supportare i titolari di lidi su suolo privato nell’aspetto burocratico previsto per la realizzazione di passerelle. Già negli scorsi giorni – sottolinea l’assessore Deleonardis – ho avuto modo di intessere contatti e relazioni con gli altri Enti deputati all’autorizzazione della costruzione di pedane di questo tipo, ricevendone ampia disponibilità sulla tabella di marcia per il disbrigo delle pratiche di competenza di ciascuno, che dovrà essere necessariamente celere, onde consentire – afferma Deleonardis – l’installazione delle passerelle già per l’inizio della stagione balneare di quest’anno. Noi ci impegneremo su questo».

I titolari di stabilimenti balneari su suolo privato ed i proprietari confinanti con il demanio marittimo dovranno inviare al Comune, entro i 15 giorni successivi alla data di ricezione della proposta comunale di collaborazione, una semplice manifestazione d’interesse alla realizzazione delle passerelle e toccherà all’Ufficio demanio marittimo comunale individuare l’ubicazione ed il dimensionamento delle pedane cui farà seguire la progettazione del manufatto (sempre a cura del Comune) da sottoporre all’approvazione degli Enti competenti (Capitaneria di porto, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Dogane, Soprintendenza archeologica, Soprintendenza per i Beni paesaggistici).

Il Comune, una volta acquisite le autorizzazioni, darà il via libera ai titolari dei lidi di realizzare, a loro spese, le passerelle che dovranno essere di legno e, comunque, amovibili, ossia rimosse alla fine della stagione balneare.
«L’appello che lanciamo ai titolari di stabilimenti balneari su suolo privato è di aderire entusiasticamente alla nostra proposta di collaborazione che riceveranno nei prossimi giorni – sottolinea l’assessore Deleonardis -; col sindaco Francesco Zaccaria ci stiamo spendendo acché ciò accada: sarà un ulteriore segno di civiltà del nostro territorio ed un ulteriore punto a favore di un turismo accessibile ed accogliente sulla nostra bella, e lunga, fascia costiera».

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