Dragaggio porto, l’assessore Deleonardis, «Scianaro dimentica che per accedere ai fondi stanziati bisogna dotarsi del Piano regolatore del porto. In 15 anni in cui ha governato Fasano, perché non lo ha adottato?»
Dragaggio porto di Savelletri. Se il consigliere Antonio Scianaro preme sull’Amministrazione comunale affinché presenti il progetto per accedere ai fondi europei e regionali di cui ha parlato ieri l’assessore regionale Giannini a Bari, Leonardo Deleonardis, assessore a Porti e Demanio marittimo del Comune di Fasano, chiarisce: «Scianaro parla molto a questo proposito, peccato! Forse non ha capito che per aderire alla manifestazione d’interesse illustrata ieri da Giannini, il nostro Comune avrebbe dovuto essere già dotato del Piano regolatore del porto e della caratterizzazione batimetrica e morfologica dei fondali adeguata alla situazione attuale. Il Piano, soprattutto – sottolinea Deleonardis – è lo strumento “madre” per la pianificazione degli interventi più importanti sul porto. Purtroppo non ce l’abbiamo: dov’è stato lui in questi ultimi quindici anni di governo di Fasano? Perché non vi ha posto mano? È vero, una caratterizzazione dei fondali fu fatta nel 2010 ma non seguì la necessaria programmazione delle attività, sprecando quindi parte di quei 517mila euro di cui il Comune fu destinatario. Noi stiamo provvedendo a questa grave lacuna – spiega Deleonardis – tanto che nel Bilancio di previsione 2017, che approveremo giovedì in Consiglio comunale, abbiamo stanziato i fondi necessari innanzitutto per l’affidamento della redazione del Piano. Rassicuro, pertanto, il consigliere Scianaro, alla luce di quanto detto – conclude Deleonardis – che presenteremo la nostra manifestazione d’interesse dopo aver avviato i rilievi batimetrici e morfologici dei fondali di Savelletri, nelle more di dotarci del Piano regolatore del porto».
Il bando presentato ieri da Giannini, prevede uno stanziamento per il dragaggio dei porti pugliesi di 48 milioni di euro, di cui 7 regionali e 41 europei.