Si è tenuta ieri, venerdì 17 marzo, al teatro Sociale di Fasano, la conferenza stampa di presentazione del concorso musicale internazionale “Città di Fasano” organizzato dall’associazione “Don Matteo Colucci” con il patrocinio del Comune di Fasano.

A questa edizione del concorso hanno partecipato un centinaio di musicisti e cantanti lirici provenienti dall’Italia e da Albania, Turchia, Cina, Corea, Giappone, Russia, i quali si sono cimentati in questi giorni nelle prove selettive che decreteranno i vincitori delle 10 sezioni del concorso, “Pianoforte”, “Duo da camera vocale e strumentale”, “Archi, chitarra, mandolino, arpa, domra e balalaika”, “Fiati, musica jazz”, “Fisarmonica e percussioni”, “Canto lirico”, “Canto con musica leggera e folk”, “Musica d’insieme”, “Solisti e formazioni miste di alunni dei corsi ad indirizzo musicale”, “Cori”. Le varie fasi concorsuali hanno avuto inizio il 10 marzo scorso con un concerto inaugurale.

Ad aprire la conferenza è stato Domenico Colucci, presidente del sodalizio, che ha presentato il concorso internazionale e i vari ospiti. A seguire i saluti dell’assessore alla Cultura del Comune di Fasano, Annarita Angelini, che ai nostri microfoni ha affermato: 《Questo concorso è molto importante per la città di Fasano, inizialmente si è svolto per molti anni all’interno del Teatro Sociale, poi per varie vicende amministrative, il concorso si è spostato dal cuore pulsante della cultura fasanese, ad altre sedi. Noi come amministrazione, abbiamo voluto riportarlo nel centro di Fasano, lì dove è nato, perchè ci piaceva e ci piace l’idea che ci fosse una cornice all’altezza di un concorso musicale che abbia un respiro internazionale e che porti artisti e musicisti ad esibirsi in un luogo dignitoso e accogliente, all’interno della nostra città. Alla manifestazione abbiamo voluto dare anche una sfumatura artistica, donando al console e al preside di Scutari i cabrei della nostra città; questi non vengono regalati a tutti, ma agli ospiti che riteniamo vadano omaggiati di un dono e di un ricordo da parte del comune, da portare nel proprio paese d’origine, in quanto reperti storici della nostra città. Naturalmente la nostra disposizione nei confronti di tutte le culture non può che essere positiva; in questo caso la musica che è il linguaggio fuori dal testo, che prende tutte le culture e non diventa limitante per questioni di lingua, la musica è un linguaggio universale che da una grande opportunità di arricchimento. In questa iniziativa risiede anche quella che è la delocalizzazione del turismo, soprattutto se pensiamo al periodo in cui tutto ciò avviene, non durante la primavera o l’estate, come in genere accade per il nostro turismo.

Importante anche la presenza del console onorario di Scutari Vito Antonio Stigliani: 《Vi ringrazio per l’accoglienza e soprattutto per questo piccolo ma accogliente teatro, perché una città senza teatro non potrà dare le giuste basi culturali. E Fasano é molto ricca. La nostra presenza qui ci onora ed è giusto che come “vicini di casa”, siamo presenti. E grazie ai ragazzi albanesi, tra i vincitori, grazie a loro possiamo farci apprezzare e far cadere i pregiudizi sul nostro paese e sui nostri compaesani.》

Durante la cerimonia, era presente anche il prof. Salvatore Amorella, dirigente scolastico della scuola media “Barnaba-Bosco” di Ostuni:《Questa non può che essere un’ottima occasione, la scuola che presiedo, è una scuola ad indirizzo musicale e, ogni anno, organizziamo un concorso musicale per ragazzi, questo è ormai diventato importante, perciò quale migliore occasione per riuscire a poter unire le forze e le musiche. Il Comune di Ostuni, differentemente da quello di Fasano, ha scelto di trascurare questo concorso e così abbiamo dovuto fare tutto da soli. Questi rapporti con l’est Europa sono fondamentali per riuscire a farli diventare protagonisti della cultura europea e quindi non possiamo che essere felici di accoglierli.

Sulla strada del preside ostunese, anche Anton Kaftalli, preside della scuola d’arte “Prenke Jacova” di Scutari:《Ringrazio tutti voi per l’invito che ci è stato fatto, e per la magnifica iniziativa; sarebbe bello far conoscere la nostra cultura per quella che é, abbandonando i pregiudizi e i luoghi comuni》.

Ultimo appuntamento del concorso Internazionale “Città di Fasano”, questa sera alle ore 19.30 presso il Teatro Sociale, con il concerto di chiusura.

 

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