In occasione della festività di San Giuseppe, domenica 19 marzo a partire dalle ore 19,30
Per il terzo anno consecutivo, l’Azione Cattolica della parrocchia Matrice – San Giovanni Battista e la Confraternita di San Giuseppe organizzano, con il patrocinio del Città di Fasano, la tradizionale festa popolare con l’accensione del simbolico Falò di San Giuseppe presso il largo Seggio (dinanzi la Biblioteca comunale) nel centro antico della città.
Quello del falò è un rituale antico, che mantiene forte il suo significato per tutti i popoli, di ogni credo o cultura.
Nel corso dei secoli ha accompagnato l’uomo fornendogli calore nel freddo inverno e, protezione contro i nemici durante la notte. Ma ha anche un significato mistico, di rigenerazione.
Il falò di San Giuseppe rappresenta infatti, nella tradizione contadina, la rinascita della natura con la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera.
Come d’abitudine, l’obiettivo della manifestazione è quello di far rivivere proprio l’antica tradizione contadina, con la riscoperta di antichi sapori della cultura popolare locale e, di devolvere l’intero ricavato in beneficenza.
A differenza delle precedenti manifestazioni, quest’anno, il Falò di San Giuseppe, rientra nel circuito della “NOTTE DEI FALÒ” promossa dall’Associazione culturale “Urbieterre” di Cisternino, un’iniziativa alla quale hanno aderito altre associazioni ed enti a livello regionale e non solo. La Notte dei Falò è una iniziativa che vuole creare un legame e una vicinanza alle popolazioni del centro Italia vittime del terremoto, vedendo nel falò la speranza di ripresa dalle ceneri.
Ed è con questa speranza che si è deciso di devolvere l’intero ricavato della manifestazione a favore della Caritas Diocesana di Rieti, una delle zone maggiormente colpite dal terremoto.
A questa iniziativa ha aderito anche il gruppo folk “U Panaridd” di Pezze di Greco che ringraziamo e che con il suo repertorio musicale ci farà rivivere antichi balli e canti della cultura contadina del territorio fasanese.