Domenica 12 marzo, alle ore 17:30, terzo film della rassegna cinematografica “Urban Emotion” organizzata da Accordiabili presso la sua sede di Fasano in via Santa Margherita.
Si tratta di Non essere cattivo, del 2015, che costituisce la chiusura dell’ideale trilogia del regista Claudio Caligari, morto subito dopo le riprese di questo film. Trilogia iniziata con Amore tossico (1983) e proseguita con L’odore della notte (1998). La produzione di Caligari è oggetto di culto per i cinefili che lo hanno immediatamente collocato nel pantheon dei maudit.
Non essere cattivo è un Amore tossico ambientato nel 1995, cioè circa dieci anni dopo, sempre a Ostia. Anche qui le atmosfere narrative e le ambientazioni sono marcatamente pasoliniane e contrassegnano un impegno sociale e politico che da anni, troppi anni, scarseggia sugli schermi italiani.
Se in Amore tossico il tema centrale è la dipendenza dall’eroina che afflisse molti giovani negli anni Ottanta, Non essere cattivo ne è un’ideale tragica prosecuzione carica di violenza perturbante che restituisce la realtà di un sobborgo metropolitano il quale, di fatto, rappresenta la periferia, intesa come marginalità ed esclusione, nel quale il genere umano può andare a finire.
Il racconto filmico, pregevole dal punto di vista della fotografia e del ritmo, si svolge lungo l’asse del tentativo di Cesare e Vittorio di uscire dal circuito della tossicodipendenza. Le cose non andranno per il verso giusto anche se i due amici, quasi fratelli, cercano a modo loro di mettercela tutta. Il tutto all’interno di un moderno affresco della disperazione sociale.
Introdurrà Bruno Marchi che al termine della proiezione animerà il dibattito con gli spettatori in sala.
Considerate le scene e le situazioni presenti nel film, la visione è consigliata ad un pubblico esclusivamente adulto. L’ingresso è gratuito e riservato ai soci di Accordiabili. Chi non fosse iscritto all’associazione può tesserarsi, al costo di 10 euro, anche prima dell’inizio della proiezione.
