Lo comunica il sindaco Francesco Zaccaria.

È stato faticoso, ma ce l’abbiamo fatta: al termine di una riunione molto lunga che abbiamo avuto lunedì a Bari, tutte le nostre richieste sul Presidio Territoriale di Assistenza di Fasano sono state accolte e inserite nel protocollo d’intesa con le Aziende sanitarie di Bari e Brindisi e la Regione; stamattina ho sottoposto il protocollo alla conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale di Fasano, per la doverosa condivisione politica prima della firma, che avviene oggi stesso.

La cosa che ritengo più importante è  l’apertura del reparto di pediatria a Fasano per dodici ore, e non più solo sei, con dieci posti-letto anche notturni, presidiati dopo le ore 20 dagli infermieri. Sono assicurati venti ulteriori posti, anche questi con stazionamento notturno, per i pazienti non curabili a domicilio né ricoverabili nelle strutture ospedaliere. È stato inoltre deciso che entrambi i reparti funzionino 365 giorni l’anno, con accesso senza limiti di orario per i parenti e collaborazione con le associazioni di volontariato che ne facciano richiesta. Sei milioni di euro sono stanziati per la riconversione dell’Umberto I, ai quali vanno aggiunti altri due milioni e duecentomila per l’adattamento delle strutture, più una quota dagli ulteriori undici milioni destinati ai distretti socio-sanitari dell’Azienda: confermati tutti gli ambulatori specialistici esistenti, la guardia medica, la radiologia, la fisioterapia, i Servizi vaccinazioni e tossicodipendenze, e viene trasferito da via dell’Artigianato anche il Centro di salute mentale, naturalmente con tutte le attrezzature necessarie all’erogazione puntuale delle prestazioni.

Voglio ringraziare i direttori generali della Asl di Bari e Brindisi, Giuseppe Pasqualone e Vito Montanaro, i direttori sanitari, dott. Angelo Greco e Dott.ssa Silvana Fornelli e il direttore amministrativo della Asl di Bari, Gianluca Capochiani; grazie anche ai colleghi consiglieri comunali, Franco Mastro e Peppino Pace, e al consigliere regionale Fabiano Amati: sono convinto che, nelle condizioni in cui si trova la sanità in Puglia e di fronte a decisioni da anni già prese da Stato e Regioni, abbiamo tutti insieme ottenuto per la comunità fasanese il massimo di quanto fosse nelle nostre possibilità. Il diritto della gente di stare tranquilla sulla propria salute, mentre viene realizzato il nuovo grande ospedale di Monopoli-Fasano, è garantito. Sono proprio curioso di vedere ora cosa si inventeranno gli urlatori della politica dal comunicato facile: in questi giorni non hanno trovato niente di meglio da fare che insultarmi e diffondere falsità, nonostante l’opposizione alla chiusura del reparto di pediatria mi sia costata, nello scorso agosto, una denuncia alla procura della Repubblica. Si perdano in tutte le chiacchiere che vogliono: noi abbiamo fatto il nostro dovere, abbiamo fatto i fatti.

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