“Bentornato, Verner!”, manifestazione pubblica in vista delle celebrazioni del pittore di origine ceca Werner Scheitlin nel ventesimo della morte, che elesse Fasano sua città d’adozione negli ultimi 25 anni di vita. Giovedì 23 febbraio – Teatro Sociale
Bentornato, Verner!” è la manifestazione pubblica in ricordo di Werner Scheitlin (in arte Ernest Verner), pittore di origine ceca che elesse Fasano a sua città d’adozione, in programma al teatro Sociale (Fasano – Br) giovedì 23 febbraio prossimo alle ore 17, nell’ambito delle celebrazioni dedicate all’artista nel 20° della morte avvenuta nel 1997.
L’iniziativa di giovedì prossimo è organizzata dall’associazione culturale “Amici di Ernest Verner” e vede la collaborazione dell’associazione “Le Nove Muse”, del locale istituto d’istruzione secondaria superiore “Leonardo da Vinci”, del Comune di Fasano, oltre al patrocinio del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei ministri.
L’incontro pubblico, il primo di una serie di iniziative celebrative su Verner che contrassegneranno culturalmente Fasano durante questo 2017, ha lo scopo di proporre riflessioni e testimonianze sull’artista. Interverranno Stella Carparelli, dirigente scolastica del “da Vinci”, Francesco Zaccaria, sindaco di Fasano, Annarita Angelini, assessora comunale alla Cultura, Annalucia Leccese, presidente del sodalizio organizzatore, Agnese Gianeselli, storica dell’arte e segretaria del sodalizio organizzatore, Giovanni Quaranta, esecutore testamentario del pittore, Franco Lisi, giornalista ed autore di alcuni scritti su Verner artista pubblicati su riviste, Arben Shira, pittore che frequentò Verner come amico negli ultimi anni di vita dell’artista ceco, Adalisa Castellaneta, musicista cui Verner s’ispirò per alcune opere dedicate alla musica. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Angelica Sicilia che, del sodalizio organizzatore, è vicepresidente. Verner giunse a Fasano nel 1973, meta suggeritagli dall’amico Angelo Lombardi (noto animalista italiano) che gli raccontò della presenza dello Zoosafari nella cittadina brindisina, struttura dove il pittore avrebbe potuto far ospitare la sua leonessa Sciù-Sciù con la quale viveva sin da quando l’animale era una cucciolotta. Così che il pittore si stabilì a Fasano fino alla sua scomparsa avvenuta nel giugno 1997 all’età di 78 anni.
Un anno fa, grazie all’associazione “Amici di Ernest Verner” che ha ideato e promosso il progetto per le celebrazioni dell’artista, si è dato avvio alla messa a punto di un calendario di iniziative che culminerà a giugno prossimo con una mostra dedicata al pittore illustrata da un noto critico d’arte italiano. Nel frattempo, anche l’Amministrazione comunale, pungolata dal sodalizio, ha fatto la sua parte accettando la donazione di 25 opere di Verner voluta dal fratello dell’artista, Walter, gallerista a Wil (Svizzera), cittadina nella quale a novembre scorso si sono recati il sindaco Francesco Zaccaria, l’assessora comunale Annarita Angelini e l’economo comunale Gianni Tauro, per prendere ufficialmente in consegna le opere e trasferirle a Fasano, al cui patrimonio del Comune i dipinti sono stati acquisiti. Nei prossimi mesi usciranno tre distinte pubblicazioni dedicate ad Ernest Verner, sul suo fondo librario di 500 volumi donato al Comune, sulla sua biografia completa e sulle sue opere pittoriche.