Per la complessità della vita sociale, e per l’esigenza di rispondere a un’incessante richiesta di umanità e solidarietà, la nostra scuola si è posta, ancora una volta, al centro di un sistema educativo e formativo sempre più allargato ed integrato, dedicando la giornata del 26 gennaio scorso alla raccolta fondi destinati all’AIRC.
In tale occasione i docenti referenti del progetto hanno organizzato e coordinato attività che hanno coinvolto l’intera comunità scolastica, a cominciare da tutti i nostri ragazzi con le loro famiglie.
Durante le due ricreazioni molti genitori hanno collaborato con i docenti e hanno venduto spremute e dolci da loro stessi preparati; ciò anche al fine di promuovere una colazione sana e corretta, nel rispetto di uno stile di vita che può vincere la malattia.
A ciò si è aggiunta la prevendita di reticelle di arance, marmellate e miele messe a disposizione dall’AIRC regionale, che approfitto per ringraziare per l’alto impegno sociale.
Il risultato di tale attività ha gratificato tutti, in quanto il bilancio è stato assolutamente positivo.
La cifra raccolta, e destinata all’AIRC, è di Euro 6845,70: è un ottimo risultato e un ulteriore granello che la nostra Istituzione Scolastica mette a disposizione per la ricerca contro il cancro.
Il prof. Gaetano Di Gennaro ha ruingraziato personalmente tutti gli alunni che, in misura diversa, hanno collaborato a rendere la giornata unica e speciale.
“Ringrazio le famiglie che, con tanto entusiasmo e partecipazione, sono stati vicini ai loro ragazzi e con loro e con noi hanno dato un contributo notevole.
Ringrazio con stima il Presidente del Consorzio Agroalimentare Sig. Donato Palasciano che, generosamente, ha accolto la mia richiesta manifestando la sua piena disponibilità per una giusta causa, offrendo casse di arance per produrre le spremute, gustate dai nostri ragazzi.
Ringrazio i docenti e il personale ATA che, con la passione che li contraddistingue, hanno permesso che tutto ciò avvenisse.
Certo che la solidarietà è un valore fondamentale in una società civile, e consapevole che con la sensibilizzazione si impara ad essere solidali e generosi, la nostra scuola ha l’ambizione di identificarsi come baluardo di collaborazione e solidarietà”.