Bus-navetta gratuiti per visitare i presepi nel territorio di Fasano e frazioni. Domenica 1° gennaio 2017.
L’amministrazione comunale metterà a disposizione dei bus-navetta gratuiti che condurranno chiunque lo volesse a visitare i presepi a Fasano e frazioni. I bus-navetta partiranno dalla villa comunale (in pieno centro cittadino) domenica 1° gennaio 2017: il primo partirà alle ore 16.30 e raggiungerà il parco rupestre di Lama d’Antico (col suo suggestivo presepe di luci ed ombre), il Santuario di Pozzo Faceto, il Dolmen di Montalbano ed il Presepe vivente di Pezze di Greco; il secondo partirà alle ore 17 e raggiungerà il presepe della grotta di Laureto, quello di Lama d’Antico, quello vivente di Pezze di Greco e quello del Faro di Torre Canne; il terzo bus partirà alle ore 19.30 e raggiungerà il presepe della grotta di Laureto, quello del Faro di Torre Canne e quello vivente di Pezze di Greco.
Chiunque volesse percorrere questi particolari itinerari presepiali dovrà recarsi direttamente nella villa comunale negli orari della partenza del singolo bus-navetta o potrà prenotare il proprio posto contattando dalle ore 16 l’ufficio Informazioni ed accoglienza turistica allo 080.4394182.
«Siamo riusciti a far accogliere il nostro progetto da Pugliapromozione, l’agenzia regionale di promozione turistica che aveva emesso un apposito bando sulla “Via dei presepi” – afferma Luana Amati, assessora comunale che ha coordinato le attività natalizie del Comune -: il progetto è di estremo interesse, poiché con la visita ai presepi più belli del nostro territorio, contestualmente raccontiamo gli angoli più suggestivi della città e delle frazioni: si tratta di un modo nuovo, che va verso il discorso della destagionalizzazione, per far conoscere o riscoprire e valorizzare le nostre peculiarità paesaggistiche, storiche e culturali. Peraltro – sottolinea Luana Amati – i visitatori non saranno lasciati soli ma ciascun bus-navetta disporrà di una guida turistica che accompagnerà, illustrando queste nostre peculiarità, tutte e tutti i curiosi».