Presso la sua sede di via Margherita a Fasano, l’associazione “AccordiAbili” giovedì 22 dicembre darà vita ad una giornata molto ricca a partire dalle 18:00 quando sarà consegnato a Giulio Lorusso un flicorno baritono adattato alla sua disabilità. Giulio non riusciva a raggiungere il quarto tasto dello strumento, ma grazie ad un ponte realizzato su misura detto tasto è stato reso accessibile.

Nell’ambito di MusicAAL (progetto Co-Finanziato dalla Regione Puglia “Interventi innovativi e sperimentali per l’integrazione sociale per le persone con disabilità, art. 26 della l.r. n 45/2013) l’autore e realizzatore di questa soluzione, che consentirà a Giulio di suonare senza più problemi il suo flicorno, è il maestro Giuliano Di Cesare che, oltre a suonare la tromba, è un inventore e realizzatore di soluzioni tecniche, ma non solo, che consentono ad un disabile di suonare. Suo, infatti, il merito di avere riportato Deluci in scena grazie alla slide trumpet realizzata qualche anno fa e che è stata la progenitrice della attuale Elmec che il trombettista fasanese attualmente usa.

Sempre giovedì, alle ore 19:30, si potrà assistere alla proiezione dell’ultimo film in cartellone della rassegna “All that music”, il cineforum condotto da Bruno Marchi. Il film previsto è “Il concerto”, del 2009, di Radu Mihăileanu. In breve: all’epoca di Brežnev, Andreï Filipov è il più grande direttore d’orchestra dell’Unione Sovietica e dirige la celebre Orchestra del Teatro Bol’šoj. Viene licenziato all’apice della gloria perché rifiuta di espellere dalla sua orchestra tutti i musicisti ebrei. Dopo quasi trent’anni Filipov lavora ancora al Bol’šoj, ma come uomo delle pulizie. Una tournee a Parigi dell’orchestra moscovita rappresenta l’occasione per riscattare la sua vita e la sua arte. In modo rocambolesco Filipov riuscirà a sostituirsi illecitamente al vero direttore e a ricostituire la sua orchestra poiché i musicisti ebrei sono tutti proprio a Parigi in quanto esiliati a causa del regime sovietico. Il concerto sarà memorabile e la musica travalicherà le ragioni della cattiva politica che può farsi strumento di discriminazione e persecuzione. La forza della musica riesce a creare armonia anche tra un passato storico tetro ed un presente più libero sebbene incerto poiché sotto il giogo di altre schiavitù ideologiche. Nel 2010 il film ha vinto i Premi César per la migliore musica da film e per il miglior sonoro. Inoltre è stato premiato come miglior film europeo da entrambi i maggiori riconoscimenti cinematografici italiani: i David di Donatello e i Nastri d’argento.

Infine, a chiusura di questa intensa serata “AccordiAbili” ospiterà un gradito ritorno: la musicista, cantante e poetessa Antonella Chionna che presenterà il suo nuovo cd “Rylesonable” in uscita per l’etichetta Dodicilune nei primi mesi del 2017 e registrato lo scorso mese di giugno presso il Rear Window Studio di Brookline (MA), negli Stati Uniti. Nell’album “la Chionna”, come lei stessa ama denominarsi, sarà affiancata da Pat Battstone (Steinway piano, Fender Rhodes), Kit Demos (double bass, modular synthesizer), feat Richard Poole (vibraphone, percussion). Il disco propone brani composti dai quattro musicisti e alcuni standard. Durante l’incontro la cantante illustrerà le modalità vocali con cui ha preso forma la sua nuova produzione. “La conversazione” assicura lei stessa  “sarà easy – arty and sexy: di classe (1990), ma non troppo; tipo: se fai i dischi è perché blateri, e dici cose, edifichi teorie e illustri moti interiori: se no, non li fai. Facciamolo. All together!!!”

 

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