4 novembre, festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate, le iniziative nel territorio fasanese. Per la prima volta saranno consegnate medaglie commemorative della 1^ Guerra mondiale ai discendenti dei Caduti.

Il 4 novembre, festa nazionale  dell’Unità d’Italia e delle Forze armate, nonché di commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, sarà celebrato anche nel Fasanese con apposite iniziative.

A Fasano in piazza Ciaia, alle ore 9.30, si formerà il corteo e verrà deposta una corona sotto la lapide che ricorda i Caduti della 2^ Guerra mondiale (sulla facciata principale del Palazzo municipale); alle 10 sarà celebrata nella chiesa Matrice una messa dal priore don Sandro Ramirez durante la quale verrà letta la preghiera per i Caduti e le vittime di tutte le guerre. Il corteo si sposterà alle ore 11 nel parco della Rimembranza dove verrà deposta la corona dinanzi al monumento ai Caduti del mare dove sono impressi i nomi dei Caduti della 2^ Guerra mondiale, cui seguirà la deposizione della corona dinanzi al monumento dei Caduti della 1^ Guerra mondiale. Toccherà, successivamente, ad un militare la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulla giornata del 4 novembre e, poi, il sindaco Francesco Zaccaria terrà il suo intervento, seguito dalla lettura dei nomi di 50 Caduti effettuata da dieci alunni delle scuole fasanesi (fino al 2018, infatti, ossia l’anno della fine del centenario complessivo delle celebrazioni della 1^ Guerra mondiale, saranno letti tutti i 250 nomi di soldati fasanesi morti o dispersi nel primo conflitto). La cerimonia si concluderà con la consegna da parte del sindaco Zaccaria di due medaglie commemorative della 1^ Guerra mondiale a due discendenti del marinaio-fuochista Matteo Ricco (deceduto per l’affondamento della corazzata “Regina Margherita” in seguito all’esplosione di mine. Durante una tempesta, l’11 dicembre 1916 nella tarda serata, la nave, urtando due mine, scomparve all’uscita della Baia di Valona in Albania. Morirono 671 uomini. I vertici della Marina supposero un urto accidentale contro ordigni dello sbarramento difensivo, mentre la Marina austro-ungarica accreditò l’affondamento ad un sommergibile posamine della Marina tedesca. Nato a Fasano, Matteo aveva 24 anni) e del soldato Pietro Palmisano del 243° Reggimento Fanteria (deceduto nella 31^ sezione di Sanità per gravi ferite riportate in combattimento il 25 maggio 1917. Pietro era nato a Pozzo Faceto, era sposato e con prole; aveva 39 anni).

La consegna delle medaglie commemorative è cerimonia che si tiene per la prima volta a Fasano. La Regione Friuli Venezia Giulia, infatti, nel cui territorio è scomparsa la maggior parte dei militari e dei marinai della 1^ Guerra mondiale, attraverso il Coordinamento Associazioni d’Arma della stessa regione, consegna ai discendenti dei soldati morti una medaglia commemorativa, purché venga fatta formale richiesta. Pertanto, i discendenti dei militari e dei marinai del territorio fasanese (Fasano e frazioni) morti durante il 1° conflitto mondiale, potranno richiedere la medaglia commemorativa all’indirizzo di posta elettronica anmi.fasano@gmail.com o telefonare al numero 329.6160983.

Il 4 novembre sarà celebrato anche a Pozzo Faceto alle 16.30 con la deposizione della corona dinanzi al Monumento dei caduti ed alle 17.30 con una santa messa officiata nel santuario della Madonna di Pozzo Faceto.

A Montalbano, invece, le celebrazioni si apriranno alle 17.30 con la deposizione della corona sulla lapide ai Caduti (col raduno nella Delegazione municipale), alle 18.30 con la santa messa nella parrocchia di s. Maria di Pozzo Faceto ed alle 19.15 con la deposizione della corona dinanzi al Monumento ai caduti nel nuovo parco della Rimembranza.

A Pezze di Greco le celebrazioni si terranno alle 18 col raduno nella Delegazione municipale e la deposizione della corona dinanzi al Monumento dei caduti ed alle 18.30 con una santa messa nella parrocchia di Maria SS. del Carmine.

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