Fasano-Manduria 3-1
Vittoria numero 3 consecutiva in campionato (quattro con quella di Coppa Italia) per l’Us Città di Fasano. I biancazzurri di Giuseppe Laterza battono meritatamente un Manduria, sceso sull’erbetta del “Vito Curlo” forte del punto in più in classifica. È stata una partita splendidamente giocata dal Fasano nel primo tempo e gestita nella ripresa, seppur complicata dal gol dell’1-2 momentaneo allo scadere della prima frazione di gara.
Pronti via e il Fasano passa praticamente subito in vantaggio: al 7’ Pietro Gennari si invola sul filo del fuorigioco, attende l’uscita del portiere e lo batte tra l’euforia del pubblico biancazzurro. Gennari incontenibile e dopo tre minuti va vicino al raddoppio, su suggerimento di Amodio, seppur il suo tiro risulti essere facile preda del portiere ospite. Manduria in bambola e biancazzurri di nuovo vicini al raddoppio con capitan Amodio che prova un pallonetto di poco finito alto.
Il Fasano gioca a ritmi altissimi e al 20’ concretizza ancora una volta la propria notevole supremazia: Amato di testa batte De Marco su calcio d’angolo battuto da Amodio, ed è 2-0. Al 28’ il Manduria resta in dieci per un cattivo fallo da cartellino rosso commesso dall’ex Sanna su Pace. Al quarto minuto di recupero del primo tempo accade l’impensabile: alla prima azione pericolosa, il Manduria segna. Malagnino ruba palla ad un incerto (in questa circostanza) Fumarola e si invola verso la porta biancazzurra, battendo un inoperoso Lacirignola. Nello spogliatoio quindi si va sul 2-1.
Il secondo tempo si apre con una serie di ammonizioni: in dieci minuti fioccano quattro “gialli” (Di Michele, Pace, Misuraca e Ciniero). Il Manduria sembra esser rientrato in campo rigenerato nella ripresa e sembra giocare anche meglio in dieci uomini, anche se nei primi quindici minuti accade davvero pochissimo. A questo punto Laterza, dalla gradinata, ordina il cambio: fuori Amodio (fascia di capitano a Pace), dentro Domenico Longo. Al 68’ Marini illumina: palla per Gennari, steso in area da Scarciglia (attaccante nelle vesti di difensore). Calcio di rigore che il nuovo entrato Longo segna per il definitivo 3-1. Non accade più nulla: il Fasano con questo successo entra in zona playoff e domenica tenterà l’assalto sul campo della capolista Tricase, distante cinque punti in classifica.
Classifica:
A. Tricase 19, Lizzano 17, A. Aradeo 16, Fasano 14, Uggiano, Manduria e Brindisi 12, Carovigno 11, Leverano e Mesagne 9, Massafra 8, Ostuni 7, A. Toma Maglie e Grottaglie 5, Copertino 4, Castellaneta 3.
Prosismo turno:
Tricase – Fasano