Nel Consiglio Comunale, che si terrà il 12 settembre prossimo, si discuterà la mozione presentata dal capogruppo di “Fasano 2016” Donato Marino relativa all’adesione del Comune di Fasano alla Marcia Perugia – Assisi della Pace e della Fraternità che si terrà il prossimo 9 Ottobre.
Il Consigliere spiega le ragioni di tale iniziativa: «Per qualcuno potrà sembrare una perdita di tempo, ma io credo che l’impegno degli enti locali per la pace e i diritti umani è ancora più necessario e urgente di ieri. Non si tratta solo di contribuire alla costruzione della pace nel mondo ma di fronteggiare una crisi profonda che sta minacciando anche la pace nella nostra città. Pensiamo alla disoccupazione, all’incertezza, alla miseria, al disagio e all’abbandono sociale, alla violenza, al degrado ambientale che si vanno ampliando anche nella nostra comunità.
È per questo che la costruzione della pace deve cominciare anche dalla nostra città. Perché è qui, a partire dal posto più piccolo, che i diritti fondamentali di ogni persona vengono negati o rispettati. Non è possibile agire localmente senza aprire i nostri orizzonti al Mondo. La crisi politica e culturale che sta vivendo il Pianeta spinge alcuni amministratori locali verso un localismo miope e pericoloso. Tutto quello che non ha immediatamente a che fare con i problemi del proprio territorio sembra lontano, secondario, irrilevante. Ma le città non sono isole.
Così come dichiarato in un documento del Coordinamento degli Enti locali per la Pace, «le nostre città sono ormai da tempo investite da problemi e “processi che vengono da altrove, che hanno estensioni che superano di gran lunga i confini della città, che hanno origini non riconducibili al perimetro delle competenze politiche ed economiche di una città”. Le nostre città sono diventate “città-mondo” perché su di esse ricadono tutti i problemi del pianeta e perché esse stesse sono abitate da persone provenienti da ogni parte della Terra».
L’auspicio, dunque, è che anche Fasano, a partire da lunedì 12 settembre, diventi protagonista di questo processo culturale di cambiamento. La partecipazione alla Marcia Perugia – Assisi, insieme ad altri 300 Sindaci con la fascia tricolore e i loro gonfaloni, vuole essere l’occasione per intraprendere un inedito percorso di costruzione di una cultura di Pace».
