L’assessore Maringelli: «Sollecito i cittadini che avessero tale necessità a presentare le domande, anche attraverso i Caf e i Patronati che hanno riaperto dopo le ferie».
Sono ancora disponibili le risorse per ottenere il contributo a sostegno dei fitti per le case di residenza in cui si vive come abitazione principale e relativi all’anno 2014. Le domande vanno presentate al Comune entro il prossimo lunedì 12 settembre; «si tratta del termine di scadenza perentorio; infatti, dopo tale data non sarà accolta alcuna istanza che dovesse pervenire a Palazzo di Città – sottolinea Giacomo Maringelli, assessore ai Servizi sociali – e, pertanto, sollecito i cittadini interessati che si ritrovassero a possedere i requisiti necessari a presentare la domanda, eventualmente facendo anche ricorso all’aiuto di Caf e Patronati che hanno riaperto la propria attività dopo le ferie o allo Sportello del Segretariato sociale comunale a disposizione dei cittadini il martedì, il mercoledì ed il giovedì».
I moduli da compilare sono scaricabili dal sito internet istituzionale www.comune.fasano.br.it o ritirabili direttamente nella sede dell’Ufficio relazioni col pubblico (a piano terra del Palazzo municipale, nei locali adiacenti l’ingresso principale del Municipio in piazza Ciaia, il lunedì dalle ore 11 alle 13 ed il giovedì dalle 16 alle ore 18) o nel Segretariato sociale (al primo piano del Palazzo municipale, il martedì ed il mercoledì dalle ore 11 alle 13 ed il giovedì dalle ore 16 alle 18) o, ancora, nelle sedi dei sindacati, dei Caf e dei Patronati fasanesi. Tutti i requisiti necessari che si dichiareranno saranno, dal Comune, controllati per evitare che rientri nell’assegnazione del contributo chi mente sui requisiti posseduti.
Possono usufruire dei contributi i residenti a Fasano che percepiscono un reddito complessivo (riferibile al 2014) del nucleo familiare fino ad un massimo di 13.035,88 euro (pari a due pensioni minime Inps) oppure con un reddito complessivo familiare (relativo sempre all’anno 2014) non superiore ai 15.250 euro (in base alla Legge regionale n. 10 dell’aprile 2014) e che non abbiano richiesto in sede di Dichiarazione dei redditi 2015 la detrazione dei redditi d’imposta prevista per gli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principale. Naturalmente, occorre avere un contratto di locazione del 2014 regolarmente registrato.