Ritorna una delle feste più amate e sentite dai fasanesi: quella in onore di san Donato, alla Selva.
Da sempre i fasanesi hanno onorato il santo vescovo di Arezzo a cui è dedicata una cappellina rupestre situata lungo gli omonimi scalini, l’antico tratturo che serviva a collegare Fasano alla Selva e che costeggia l’attuale via delle Giritoie. Il pomeriggio del 6 agosto, fasanesi, silvani e villeggianti si davano appuntamento in questo luogo suggestivo, immerso nella lussureggiante macchia mediterranea, per onorare il santo e per vivere momenti di socialità e di festa, i pochi che si potevano concedere allora durante le lunghe e calde estati.
La secolare tradizione continua, dopo l’interruzione del 2014 quando la festa non ebbe luogo per mancanza di organizzatori, circostanza che amareggiò non poco le tante persone che arrivando sul posto non trovarono…la festa.
Per non far morire questa bella usanza, si è costituito un Comitato, coordinato da Giuseppe Baccaro, giovane artigiano fasanese e da Francesco Saracino che è riuscito ad aggregare, insieme ad Aldino Di Carolo, associazioni, tra cui la Pro Selva, attività imprenditoriali, come l’Hotel Miramonti ed altre persone, le quali si sono messe all’opera per riportare la festa all’originaria essenza: momento di incontro e di allegria.
Sono stati eseguiti impegnativi lavori di manutenzione sistemazione della gravina da parte dei volontari del e sabato 6 agosto tutto sarà a punto per una festa che lo scoro anno ha ritrovato grande entusiasmo e consensi unanimi.
Il programma prevede alle ore 18,00 la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco della Selva, don Gino Copertino, presso la grotta di san Donato; a seguire un mercatino di prodotti artigianali, gastronomia con piatti tipici nostrani, momenti di intrattenimento con il gruppo “Folk Egnathium” che si esibirà in danze e balli popolari coinvolgendo i presenti, mentre a partire dalle ore 22,30 ci sarà musica live per i più giovani con Dj set: Cisky Dj – voice: #Deca1.
Presso la grotta i fedeli troveranno anche i santini approntati dal Comitato che raffigurano san Donato così come effigiato nella grotta silvana, mentre presso la segreteria del Comitato saranno disponibili gadget come magneti e calendarietti della festa di san Donato.
Gli organizzatori ricordano che il percorso verso la grotta di san Donato, per sua natura accidentato, è sconsigliato ai cardiopatici e agli affetti da patologie respiratorie e va affrontato con scarpe comode e chiuse.
Dunque, una festa che si preannuncia anche quest’anno interessante e che ritorna grazie alla passione e all’impegno di un gruppo di volontari che con l’ausilio di istituzioni, attività economiche ed imprenditoriali, associazioni e villeggianti intende perpetrare uno dei momenti più belli dell’estate fasanese qual è appunto la festa di san Donato, preservando, al contempo un sito di impareggiabile interesse naturalistico ed ambientale.