Il sassarese vince una edizione ricca di suspence, che non ha risparmiato difficoltà ai favoriti, ringraziando un pubblico da record. Divertimento anche per i Vip-piloti, in gara tra loro.
Finale thriling alla Selva. Le premesse per uno spettacolo tutto da definire nella giornata delle due manche di gara, sono state perfettamente centrate alla 59. Coppa Selva di Fasano, gara di velocità in salita valida quale seconda prova del Campionato Italiano Velocità della Montagna che si è conclusa oggi. L’edizione che celebra il 70. Anniversario dalla prima edizione di questa storica manifestazione è stata adeguatamente sottolineata da risultati mai scontati, fino al passaggio dello stesso favorito alla vittoria. Il sassarese Omar Magliona (Norma M20 FC), il più veloce nelle prove ufficiali di ieri, stava infatti per vincere a mani basse, quando un ultimo scroscio di pioggia (uno dei tanti che hanno caratterizzato l’intero weekend) stava per rimescolare le carte: “È stato sul tratto dalla seconda chicane fino all’arrivo che ho dovuto fare molta attenzione al fondo diventato viscido” – ha spiegato Magliona al termine della gara – “L’esperienza mi ha aiutato molto, nell’amministrare il vantaggio che avevo accumulato nella prima frazione. Nella somma dei tempi, il rallentamento in Gara 2 è stato pienamente assorbito, così stasera posso festeggiare in una località che mi ha veramente impressionato per il calore e la passione che il suo pubblico dimostra ogni anno. Vedere così tanta gente prendere posto sul tracciato, fon dalle 7 del mattino, è qualcosa che colpisce tutti noi che siamo i protagonisti dello spettacolo che questi appassionati cercano. Sentirsi circondati da questi sentimenti positivi non può che stimolare a ricambiare, dando sempre il meglio.”
Una difficile scalata sul podio. Non ha potuto festeggiare Domenico Scola (Osella PA2000), lanciatosi all’inseguimento di Magliona, tanto da concludere Gara 1 a soli 35 centesimi dall’avversario. Alla ricerca della migliore prestazione nella seconda salita, il calabrese ha urtato alla Juppetta, una delle curve più difficili del tracciato. Alle spalle del vincitore si è così classificato il catanese Domenico Cubeda (Osella PA2000), regolare nei due passaggi e, nel secondo, anche più rapido del suo primo avversario, nel momento in cui Magliona è stato rallentato dalla pioggia: un risultato comunque soddisfacente per Cubeda, che ha concluso con un distacco complessivo di 3”08. A completare il podio, ottima prestazione è stata quella espressa dal fasanese Francesco Leogrande (Lola B99/50-Judd), che in Gara 2 ha migliorato di oltre 1” il primo passaggio, mettendo al sicuro un meritato terzo posto: “Felicissimo di questo risultato, ottenuto su una vettura straordinaria che ho voluto portare qui a Fasano anche per festeggiare il mio 30. anno di attività nel Motorsport.”, ha commentato Leogrande.
Gli altri risultati. In una giornata così intensa hanno ragione di festeggiare nelle altre categorie anche il potentino Achille Lombardi (Osella PA21 Evo), vincitore in Gruppo CN, e il teramano Marco Gramenzi (Alfa Romeo 155 V6), primo in E2-SH. Il foggiano Lucio Peruggini, con la sua splendida Ferrari 458 GT3, ha vinto tra le GT, mentre il laziale Marco Iacoangeli (BMW 320i) ha trionfato in E1-ITA. In Gruppo A il successo è andato alla trentina Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer Evo, stessa vettura portata al successo in Gr. A dal bolzanino Rudi Bicciato.
Vip e motori. Anche quest’ultima esperienza alla Coppa Selva di Fasano è stata portata a termine con successo dai Vip dello spettacolo e delle istituzioni, seduti nuovamente al volante delle Volkswagen Lupo della Epta Motorsport. Il più esperto tra loro, il candidato sindaco di Fasano Lello Di Bari, ha confermato le previsioni vincendo la classifica, davanti all’attore Raffaello Balzo che ha replicato il risultato ottenuto in prova. Bene anche il Consigliere Regionale Fabiano Amati, terzo, davanti a Luca Cassol-Capitan Ventosa, sotto lo pseudonimo di “Mister Trullo”. A seguire il pallavolista Gigi Mastrangelo e lo showman Savino Zaba.