Il Nurrinetto è un nuovo strumento che prende il nome dal chi lo suonerà, Francesco Nurra. Quasi come il sassofono che prese il nome dal suo inventore, Adolphe Sax.

È un clarinetto ibrido che è stato costruito appositamente per Nurra, proveniente  da Sassari, che è entrato in contatto con il sodalizio fasanese da oltre un anno grazie al video promozionale di AccordiAbili “Perché no?”. Ibrido perché non è un clarinetto vero è proprio, ma una sorta di campionatore adattato alle capacità respiratorie di Nurra, che è affetto da distrofia muscolare e pertanto con potenzialità pneumo ridotte. Il sogno di Francesco, quindi, pare realizzarsi poiché potrà suonare lo strumento, a base informatica e robotica, senza sforzo se non quello creativo e artistico che vorrà esprimere. Ancora una volta si è messa in moto la macchina della solidarietà guidata da tecnici e musicisti, tra i quali Fabrizio Lippolis e Roberto De Nicolò, ingegneri informatici entrambi appartenenti alla ONLUS Informatici Senza Frontiere, e Fabrizio Giannuzzi, supervisore del team eMotion di AccordiAbili. Lo strumento è stato completato grazie anche al progetto “La musica per tutti MusicAbile – StrumentAbili – FestivAbile”, finanziato dall’Avviso Pubblico per le organizzazioni giovanili – Laboratori Urbani Mettici Le Mani, che AccordiAbili ha presentato alla Regione Puglia, con il Laboratorio Urbano di Fasano.

Venerdì 15 aprile, alle ore 18:00, presso la sede di AccordiAbili a Fasano in via Santa Margherita, il Nurrinetto sarà presentato e consegnato all’interessato al quale, così, sarà possibile illustrarne il funzionamento.

Sicuramente Nurra preparerà un repertorio e, appena possibile AccordiAbili organizzerà un concerto evento.

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