La musica pensata, progettata, realizzata, suonata e ascoltata dai disabili e per i disabili, è ormai una realtà a Fasano, una specie di febbre il cui particolare agente diffusore è l’Associazione di Promozione Sociale Accordiabili.
Ad ammalarsi questa volta è stato il Laboratorio Urbano di Fasano, che con Accordiabili, ha presentato un progetto alla Regione Puglia: “La musica per tutti MusicAbile – StrumentAbili – FestivAbile” finanziato dall’Avviso pubblico per le organizzazioni giovanili – Laboratori Urbani Mettici Le Mani.
Il progetto prevede la realizzazione di strumenti musicali adattati alla disabilità di ciascun soggetto che intenda approcciarsi allo studio della musica ovvero di un musicista che intenda tornare a suonare qualora la condizione di disabilità sia sopraggiunta. La realizzazione dello strumento coinvolgerà alunni delle scuole ad indirizzo tecnico industriale che contribuiranno con idee e operatività, nonché alunni delle scuole tecniche per i Servizi Sociali. A tutti i partecipanti saranno riconosciuti crediti formativi. I destinatari degli strumenti studieranno musica e perfezioneranno l’utilizzo dello strumento grazie a corsi di formazione specifici. Infine, sarà organizzato e realizzato un contest musicale nel quale si esibiranno artisti disabili o gruppi musicali all’interno dei quali vi sia almeno una persona diversamente abile.
Il progetto, pertanto, non soltanto favorirà l’avvicinamento, o riavvicinamento, alla musica di quanto finora possano esserne stati allontanati a causa di impedimenti fisici, ma incoraggerà nelle scuole l’educazione all’inclusione e rispetto di chi è in difficoltà, nonché solleciterà la creatività e la gratificazione derivante dal poter dire “Questo l’ho fatto io”.
“Siamo felici che la nostra idea vada diffondendosi, anche perché più aumenterà il coinvolgimento di persone e menti e maggiori saranno le possibilità di aiutare chi è in difficoltà e voglia esprimersi e realizzarsi come persona grazie alla musica”. Questo è quanto dichiara il presidente di AccordiAbili Vincenzo Deluci, famoso trombettista di musica jazz che è tornato a suonare, dopo essere rimasto tetraplegico in seguito ad un incidente automobilistico, grazie alla Elmec 2, tromba elettromeccanica progettata e realizzata nell’ambito di eMotion, la sezione della associazione che presiede impegnata su questo fronte.