Nella sala teatro dell’oratorio gremita di pubblico si è svolta la cerimonia di premiazione del 26° concorso presepi – Presentati in video presepi bellissimi frutto di capacità artistiche e amore per questa tradizione.
Il presepe è una tradizione irrinunciabile per chi, specie nel Meridione, vuol vivere a pieno lo spirito di serenità e di pace del Natale, ma è anche una forma d’arte e uno strumento per diffondere messaggi di attualità che si fondono sugli intramontabili valori legati alla nascita di Gesù.
E’ quanto emerso dalla visione dei presepi partecipanti alla 30^ edizione del concorso indetto dal Comitato Stella sulla Grotta, quale iniziativa collaterale alla realizzazione della grande cometa di Laureto e del presepe in grotta allestito nella caverna naturale il cui ingresso è proprio al centro della cometa disegnata da migliaia di lampadine.
Come di consueto su maxischermo all’Oratorio dei Fanciulli è stato proiettato il video dei presepi partecipanti alla gara, suddivisi in due categorie: quelli allestiti in famiglia e quelli proposti da associazioni. Ancora una volta per la giuria è stato laborioso dover scegliere i vincitori in quanto sono state tante le realizzazioni che hanno mostrato l’attaccamento a questa forma di devozione religiosa e le capacità artistiche dei concorrenti che sempre più affinano la loro attenzione con un’attenzione estrema ai dettagli e ai particolari. Tuttavia, ha sottolineato il Comitato organizzatore, i premi essendo simbolici, rappresentano un incentivo a perpetrare e incrementare una delle più belle tradizioni natalizie qual è appunto quella del presepe.
Questi i premiati per la Categoria Comunità
Al 1° posto il presepe realizzato dalla Confraternita dell’Assunta “Per la bellezza della realizzazione in cui la natività è inserita in un paesaggio nostrano arricchito da palazzi e costruzioni tipiche dei centri storici pugliesi”.
Al 2° posto ex aequo si sono classificati i presepi: dell’ Associazione Nuova Artigianfaso allestito presso l’area esterna del Centro Commerciale Conforama “Per la grandiosa realizzazione sviluppatasi su oltre 1,500 mq di superficie articolata in una serie di scenografie che inseriscono la natività alla fine di un percorso biblico“ e quello dell’ Istituto Professionale di Stato per l’enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSEOA) “Per l’attualità del tema trattato, quello delle migrazioni, per averlo affrontato tra passato di italiani migranti e presente di nazione accogliente”.
Alche al 3° posto un ex aequo: all’Associazione Culturale Cocolicchio “Per la grandiosa realizzazione che ha interessato tutto il borgo antico della suggestiva località, per il materiale utilizzato e per il coinvolgimento della comunità” e al Condominio di Via Pacuvio n. 6 “Per la scelta del luogo, all’ingresso delle abitazioni e per la graziosa realizzazione”.
In questa categoria speciali premi della giuria sono andati ai presepi realizzati dalla Confraternita del Purgatorio in stile napoletano e a quello dell’ Associazione Aspettando Gesù Bambino realizzato sotto l’arco del Balì nel centro storico cittadino.
Menzioni di merito, infine sono andate ai presepi dell’ ANSPI Giovani, della parrocchia di San Francesco da Paola di Savelletri e al presepe realizzato in piazza Ciaia dai volontari coordinati da Antonella Schiavone.
Questi i premiati per la Categoria Famiglie
Al 1° posto si è classificato Martino Salamina “Per aver riprodotto la natività all’interno di una tipica masseria del territorio realizzata con perizia, grazia ed armonia, ricchezza di dettagli e tipiche tecniche costruttive”.
Al 2° posto ex aequo si sono classificati: la famiglia Cecere “Per l’originale presepe vivente realizzato in una abitazione trasformata in suggestivo scenario della rappresentazione ambientata nella comunità contadina di inizio Ottocento“ e Massimiliano Semeraro “Per la complessa realizzazione articolata in numerose scene e ambientazioni con una encomiabile ricchezza di particolari“.
Al 3° posto ex aequo sono stati classificati Giuseppe Mileti “Per l’originale presepe nel quale la natività diventa la base sulla quale si sviluppa la città degli uomini” e Donato De Carolis “Per il sapiente utilizzo dei materiali che danno origine ad un suggestivo paesaggio ricco di particolari e nel complesso armonioso”.
Le testate giornalistiche cittadine anno messo in palio alcuni riconoscimenti che sono stati così assegnati:
La Coppa Piazza Ciaia: a Francesco Saracino “Per l’originale presepe dedicato ai 200 anni di Pezze di Greco nel quale tradizione e presente si integrano e si fondono nella natività, punto di incontro tra passato e futuro”.
La Coppa Radio Diaconia: a Ambrogio Cardone (foto in alto) “Per il presepe divenuto centro di attrazione della periferia cittadina, per la complessa realizzazione, uso di materiali locali quali tufo e pietra, per le scene numerose, varie e armonicamente integrate”.
La Coppa Osservatorio è stata assegnata al presepe della Scuola dell’infanzia di Savelletri “Per il presepe incentrato sui valori dell’accoglienza dove anche la scuola si apre per abbattere i confini e accogliere i bambini che arrivano con i barconi dei migranti”.
La Coppa di Fasanolive.com è andata al presepe delle confraternite di san Giuseppe e del SS. Sacramento “Per il significativo presepe realizzato in chiesa Matrice nel quale le mani del bambinello sorreggono il mondo in nome della misericordia”.
La Coppa del Circolo della Stampa di Fasano è andata a Giacomo Convertini “Per il presepe arricchito da statue in movimento, articolato in numerose scene, ricche di particolari che rimandano ad un nostalgico passato”.
La Coppa Gofasano.it è andata a Marcello Nistri “Per la realizzazione ricchissima di particolari, ambienti e personaggio e per l’utilizzo di materiale povero e riciclato” .
L’Associazione Pro Selva con l’intento di valorizzare il territorio silvano ha assegnato delle coppe ai presepi realizzati da residenti a Selva di Fasano e dunque ad Anna Ruggieri, Maria Ruggieri e alla famiglia Pugliese.
Il Comitato per il Bicentenario ha donato inoltre premiato con delle pubblicazioni alcuni presepi realizzati a Pezze di Greco: quelli di Paola Ferrara, Fabio e Leonardo Angelini e Francesco Moretti.
Infine segnalazioni speciali sono andati ai presepi di Annarosa Cincavalli, Antonia Curri, Assunta Renna, Claudio Saponaro, Fabio e Leonardo Angelini, Francesco Moretti, Gabriele Visciano e Adriana Masella, Giacomo Fanizza, Giovanni Miccolis, Giuseppe Mazzotta, Lucia Perricci, Maddalena Pedone, Maria Tinella, Mina di carolo, Paola Ferrara Rosa Pentassuglia, Vincenzo Miccoli e Vito Dicarolo.
Il comitato organizzatore rivolge un particolare ringraziamento per il sostegno ricevuto alla ditta Caseificio Zaccaria, sponsor ufficiale dell’evento e al Comune di Fasano per il contributo ricevuto, oltre che a Aldino Di Carolo, Giovanni Miccolis, Giuseppe Di Bello e a tutte le associazioni e le persone che a vario titolo hanno collaborato e reso possibile e interessante la manifestazione con visite, pellegrinaggi a piedi, in bici, ecc.
La serata, presentata dal giornalista Gianfranco Mazzotta si è aperta con una inedita rappresentazione della natività e dell’adorazione dei Magi da parte degli attori dell’ANSPI Teatro e ha visto la presenza del consigliere regionale Fabiano Amati.
Cala così il sipario sull’edizione n. 30 del presepe Stella Sulla Grotta che anche quest’anno, visitato da migliaia di persone, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Fasano, della Provincia di Brindisi e della regione Puglia.
La grande stella cometa realizzata da migliaia di lampadine tornerà a brillare, secondo le intenzioni di tutti e del presidente Giovanni Serri, il prossimo 13 dicembre 2016
per annunciare l’arrivo di un nuovo Natale.
Le immagini della cerimonia di premiazione e dei presepi in concorso potranno essere visionate sulla pagina facebook del Comitato Stella sulla Grotta.