Si apre oggi (giovedì 17 settembre) il 2° Raduno Nazionale Estivo della Protezione Civile che si svolgerà tra Ostuni e Fasano e terminerà domenica prossima 20 settembre.
L’iniziativa prenderà il via con la sfilata inaugurale che partirà alle ore 18 di oggi dall’Area Mercatale di Ostuni e si snoderà per le principali vie della Città Bianca per poi giungere in Piazza della Libertà dove vi sarà il saluto di benvenuto da parte delle autorità e l’apertura ufficiale del Raduno.
Alla sfilata è prevista la partecipazione del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Da oggi, dunque, fino a domenica prossima la Puglia si prepara ad ospitare volontari di Protezione civile, funzionari e dirigenti degli enti e delle istituzioni a qualunque livello (regioni, province, comuni) che si occupano di Protezione civile, rappresentanti istituzionali del Dipartimento nazionale di Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sono 11 le delegazioni regionali (istituzionali e di volontariato) che parteciperanno al raduno, oltre alle rappresentanze del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e della Rivista Nazionale “La Protezione Civile Italiana”: Puglia, Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Lombardia, Toscana, Liguria, Lazio, Trentino Alto Adige, Campania, Basilicata.
Si tratta di un importante momento per il sistema di Protezione civile nazionale e pugliese in particolare.
Questo secondo Raduno, che vuole rappresentare una occasione di incontro e di confronto per tutti coloro i quali dedicano il loro tempo, il loro lavoro, la loro passione al servizio della Protezione civile, si terrà tra Ostuni, in particolare la località di Rosa Marina (presso l’Ostuni Rosa Marina Resort), che ospiterà l’intero evento, e Fasano, in particolare la località di Torre Canne che ospiterà, invece, il convegno nazionale su un tema attualissimo “Il ruolo del volontariato di protezione civile nella formazione di comunità resilienti”.
Il convegno si svolgerà Sabato 19 Settembre a partire dalle ore 17 presso la Sala Convegni dell’Hotel del Levante (Via Appia Antica 20) a Torre Canne.
Al convegno – che sarà moderato da Franco Pasargiklian, direttore responsabile della Rivista Nazionale “La Protezione Civile Italiana – interverranno: Giannicola D’Amico (Presidente Comitato Raduno Nazionale Estivo della Protezione Civile), Lucia Di Lauro (Dirigente Servizio Protezione Civile Regione Puglia), Giuseppe Satriano (Presidente dell’Associazione “Soccorso Amico” – Salerno), Giuseppe Priore (Presidente dell’Associazione Regionale “Gruppo Lucano di Protezione civile”), Simone Andreotti (Presidente della Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile), Antonio Nunziante (Assessore Protezione Civile Regione Puglia), Michele Emiliano (Presidente della Regione Puglia) e Fabrizio Curcio (Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile).
Il Raduno sarà una occasione per fare amicizie, per confrontarsi, per partecipare a gare sportive (si terranno gare di nuoto, beach volley, corsa, calcetto e bocce), per partecipare a gite ed escursioni a Ostuni, Fasano, Cisternino, per godersi l’incantevole mare di Rosa Marina e l’ambiente incontaminato del Parco naturale regionale delle Dune Costiere.
Un evento che si è potuto concretizzare grazie al sostegno della Regione Puglia, e alla collaborazione della rivista nazionale “La Protezione Civile Italiana”, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dei Comuni di Ostuni e Fasano e del Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere, e al supporto di numerosi sponsor.
Sono oltre 350 i partecipanti alla tre giorni di gare presso l’Ostuni Rosa Marina Resort, mentre i numeri dei partecipanti al Raduno supereranno le 500 unità se si considera la presenza che si prevede al convegno nazionale di sabato 19.
Due curiosità: a tutti i partecipanti sarà offerta una sacca con i prodotti tipici della Puglia: olio extravergine di oliva, vino Doc e orecchiette offerti da alcuni sponsor, con gadget un “Pumo” in ceramica pugliese, simbolo, nella cultura popolare, di buon auspicio e di difesa dagli eventi negativi, per augurare a tutto coloro i quali operano nel complesso “sistema” della Protezione Civile a tutti i livelli di operare sempre più in “tempo di pace” e sempre meno in emergenza.