Presentazione del restauro della chiesa di San Pietro di Ottava – mercoledì 16 settembre in Masseria Ottava Grande, nel territorio fra Speziale e Montalbano.
L’antichissima chiesa di San Pietro di Ottava, risalente ad epoca medievale, è stata restaurata. I risultati dell’opera di restauro saranno illustrati nel corso di una manifestazione pubblica programmata per mercoledì 16 settembre alle ore 17 nella stessa chiesa, situata nella Masseria Ottava Grande lungo la strada Speziale-Montalbano, a Fasano (Br). L’iniziativa è organizzata dal Gal “Alto Salento” in collaborazione con il Comune di Fasano e vede i patrocini dell’Unione Europea e della Regione Puglia. Alla manifestazione interverranno don Gianluca Di Bello, parroco di Montalbano, Domenico Tanzarella, presidente del Gal “Alto Salento”, Maria Piccarreta, soprintendente della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, Carmelo Di Fonzo, funzionario della stessa Soprintendenza, Erminia Cicoria, commissario straordinario del Comune di Fasano, Elia Putignano, direttore dei lavori di restauro, Antonia Caramia, proprietaria della chiesa, mons. Domenico Padovano, vescovo della diocesi Conversano-Monopoli (di cui fa parte Fasano), che, alle ore 18 celebrerà una santa messa proprio nella chiesa di San Pietro di Ottava.
L’antico edificio di culto, uno dei più importanti monumenti presenti sul territorio fasanese, risalirebbe intorno al 1180 d.C. quando fu menzionato, per la prima volta, in una bolla di papa Alessandro III; è di proprietà della signora Caramia che, oltre ad aver investito un’ingente somma di denaro personale, si è avvalsa per i lavori di restauro anche dei 50mila euro di fondi comunitari, proprio attraverso il Gal “Alto Salento” di cui fa parte il Comune di Fasano. La chiesa ha subito dei rifacimenti nel ‘700 e presenta alle pareti segni di affreschi dell’iconografia orientale databili intorno al XII secolo.