Firmata oggi dai sindaci di Fasano, Ostuni e Cisternino la convenzione che disciplina il funzionamento del Consorzio di gestione del Piano sociale di zona, ossia dei servizi socio-assistenziali offerti ai cittadini dei tre territori.
Nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale, a Fasano, oggi è stata firmata dai sindaci Lello Di Bari (Fasano), Gianfranco Coppola (Ostuni), Donato Baccaro (Cisternino), la convenzione che disciplina funzioni e compiti del Consorzio di gestione del Piano sociale di zona inerente l’offerta di servizi socio-assistenziali ai cittadini dei tre territori considerati. I tre sindaci hanno voluto che questo momento istituzionale fosse consumato in una vera e propria conferenza stampa, dinanzi ai giornalisti.
«Oggi è un giorno importante per tutti noi – ha così introdotto la conferenza stampa il sindaco Di Bari – poiché diamo ufficialmente vita all’apposito Consorzio, un organismo nuovo e snello che consentirà una gestione maggiormente coordinata ed adeguata alle esigenze sempre più complesse delle fasce sociali più deboli e dei servizi necessari a dare risposte. Colgo l’occasione – ha aggiunto Di Bari – per ringraziare i colleghi sindaci qui presenti, poiché dalla perfetta sinergia tra noi e le nostre Amministrazioni comunali è venuta fuori la costituzione del Consorzio che migliorerà le risposte da dare ai cittadini con interventi nel sociale più adeguati. Un ringraziamento ed un plauso vanno certamente al dott. Antonio Minna – ha continuato il sindaco Di Bari – che finora ha gestito con competenza il coordinamento dell’Ufficio di Piano dei tre Comuni, ed agli assessori alle Politiche sociali Mirella D’Attoma (di Ostuni) e Vito Martucci (di Fasano) per aver seguito attentamente tutta la materia; così come il nostro dirigente Affari generali Giuseppe Carparelli». È toccato a Donato Baccaro, primo cittadino di Cisternino, aggiungere che «questa giornata è importante, soprattutto perché abbiamo costruito una nuova strada di gestione dei servizi sociali che ottimizzerà gli interventi, le risorse ed i tempi di risposte ai cittadini: caricheremo sui nostri rispettivi Bilanci comunali proprio le risorse da destinare ai servizi». Il ringraziamento per il lavoro svolto sinora dal dott. Minna è venuto anche dal sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola, per il quale «il Consorzio appena costituito tra i nostri tre Comuni è uno strumento certamente più efficace nel dare risposte alle fasce deboli dei nostri territori, in un momento storico difficilissimo e sempre più complesso. Proprio ieri ad Ostuni ho partecipato alla cerimonia del 20° anno di vita della Caritas locale – ha sottolineato Coppola nel suo intervento – considerando, ad esempio, che la mensa gestita dall’organizzazione cattolica di volontariato è frequentata da molte persone, famiglie che, anni addietro, vivevano dignitosamente la propria esistenza e che, a causa della crisi generale perdurante, sono scivolati giù nella condizione di povertà, della quale sembrano quasi vergognarsi. Il Consorzio, quindi, che abbiamo costituito – ha proseguito il sindaco di Ostuni – sarà snello, non sarà un “postificio”, e questo lo assicuriamo, ma una struttura con pochissime figure esterne e con dipendenti comunali dislocati a lavorare nel nuovo organismo».
Il Consorzio di gestione del Piano sociale verrà ubicato nella sede dell’ex scuola elementare di Montalbano (frazione di Fasano), in via Teano, per la sua posizione baricentrica e, dunque, facilmente raggiungibile dai tre territori considerati: toccherà al Comune di Fasano (proprietario dell’immobile) mettere la sede a norma e ristrutturarla, mentre i costi di gestione del Consorzio saranno distribuiti tra i tre Comuni, proporzionalmente alla popolazione residente; la durata del Consorzio è stata stabilita, nella convenzione sottoscritta oggi dai tre sindaci, fino al 2050, al termine della quale potrà essere anche prorogata. Gli organi del Consorzio sono l’Assemblea dei soci (composta dai sindaci dei tre Comuni), il Consiglio d’amministrazione (nominato dall’Assemblea e che sarà formato da tre consiglieri comunali o assessori espressione dei tre Comuni) nominerà, a sua volta, il direttore generale del Consorzio che durerà in carica 5 anni. La presidenza e la vice-presidenza dell’Assemblea saranno ricoperte, a rotazione, tra i sindaci in carica dei tre Comuni.