Il Comune di Fasano ha presentato un apposito progetto per accedere al finanziamento relativo alla realizzazione di due Infopoint turistici da allocare a Savelletri, il primo, ed a Torre Canne, il secondo. Il costo complessivo dell’intervento è pari a 103mila euro, di cui 88.030,48 come richiesta di finanziamento, ed i restanti 14.969, 52 euro come cofinanziamento da parte del Comune (quest’ultima somma rappresenta sostanzialmente l’Iva che deve necessariamente, in questo caso, essere a carico dell’Ente locale). L’intervento rientra nel filone degli investimenti del Gruppo di azione costiera (Gac) “Mare degli Ulivi” di cui fa parte il Comune di Fasano assieme ai Comuni di Mola di Bari, Monopoli e Polignano a Mare. «Non abbiamo voluto farci sfuggire quest’importante opportunità – afferma l’assessore Renzo De Leonardis che, del Gac, è componente del Consiglio d’amministrazione in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Fasano -. Doteremo le due località turistiche marinare di punti informativi sulla cultura della pesca e su tutte quelle informazioni turistiche, culturali, storiche ed ambientali che riguardano il territorio; si tratta di strutture aperte tutto l’anno e destinate ad accogliere turisti e vacanzieri desiderosi di conoscere di più su Fasano e sulla nostra attività storicamente tradizionale come la pesca. Si tratta di uno strumento divulgativo delle nostre peculiarità fasanesi – sottolinea l’assessore De Leonardis – con un occhio particolare agli usi ed ai costumi della comunità dei pescatori che si è, via via, sviluppata sino a raggiungere le attuali dimensioni, sia in termini di numero di lavoratori del settore che di qualità del pescato. Sono certo – argomenta De Leonardis – che gli Infopoint saranno un elemento in più di promozione del nostro territorio». Il punto informativo a Savelletri verrà allocato in un immobile di proprietà comunale e confiscato alla mafia tempo addietro: si tratta di un locale ubicato in via Nazario Sauro (ex via del Porto); mentre a Torre Canne l’Infopoint verrà ospitato all’interno del “Faro”, in una porzione del vecchio immobile che sarà completamente ristrutturato. «La scelta di allocare l’Infopoint all’interno del “Faro” non è assolutamente casuale – spiega il sindaco Lello Di Bari – tenuto conto che proprio una settimana fa abbiamo consegnato il cantiere dell’intero lotto “A”, nel quale rientra proprio l’antico “Faro”, alla ditta “Cosvim Società Cooperativa (capogruppo) – Ferrara Vito (mandante)”, vincitrice dell’appalto, che eseguirà i lavori previsti di riqualificazione dell’intera area, nell’ambito della Rigenerazione Urbana. Si tratta di un progetto di estrema importanza – sottolinea il sindaco – sia nella direzione di ridare decoro alla parte centrale, cuore pulsante, di Torre Canne, sia per la promozione a fini turistici della più vasta località balneare di Fasano. L’Infopoint rappresenterà una sorta di valore aggiunto all’offerta di per sé stessa interessante costituita dalla realizzazione all’interno del “Faro” del cosiddetto Museo del mare: uno scrigno prezioso di storia delle nostre tradizioni marinaresche – spiega il sindaco Di Bari – che andrà a collegarsi all’intera opera di riqualificazione delle aree contigue al “Faro” e dello stesso porto: due interventi che, sicuramente, daranno slancio attrattivo alla nostra località turistica, nell’ottica, che ci eravamo prefissi come Amministrazione comunale di valorizzare Torre Canne e tutto il suo indotto di attività produttive, dalla ristorazione e dalla attività alberghiera a quella strettamente legata alla pesca, in direzione dello sviluppo economico ed occupazionale del territorio». L’unico vincolo previsto dal bando al quale il Comune ha partecipato per l’accesso ai fondi è quello di non cambiare destinazione ai due immobili per almeno cinque anni. Il che significherà che in via Nazario Sauro, a Savelletri, e in una porzione dell’immobile del “Faro”, a Torre Canne, gli Infopoint rimarranno aperti almeno fino al 2020.