Il pagamento dell’Imu agricola, ossia calcolata su quei terreni che non usufruiscono dell’esenzione, scade oggi in tutta Italia (come previsto dal governo-Renzi). Ebbene, rispetto a questo termine, l’Amministrazione comunale di Fasano ha assunto la decisione per cui coloro che pagheranno l’Imposta agricola in ritardo, fino al termine massimo dei 60 giorni a partire da oggi e, dunque, fino al 10 aprile prossimo, non si vedranno applicare alcuna sanzione. Insomma, non sarà prevista alcuna aliquota di interessi di mora per ritardato pagamento. «Si tratta di una decisione equa che abbiamo assunto in considerazione dello stato generale di difficoltà economica che si sta registrando un po’ per tutti i comparti e per quello agricolo in particolare – afferma il sindaco Lello Di Bari -; il suggerimento in questo senso venuto dal consigliere regionale Antonio Scianaro ci è apparso di buon senso – sottolinea il primo cittadino – e abbiamo colto l’occasione per metterlo nero su bianco. Nei prossimi giorni, quindi – assicura il sindaco – approveremo un’apposita delibera di giunta, ma è bene che gli agricoltori interessati sappiano già, vista la scadenza del versamento dell’imposta che era prevista per oggi, che nessuna sanzione sarà applicata per ritardato pagamento. In ogni caso, vorrei ricordare – dichiara Di Bari – che i pagamenti ritardatari non verranno sanzionati, purché verranno effettuati entro e non oltre il 10 aprile di quest’anno. Il nostro è un gesto concreto di sostegno verso i nostri agricoltori che, con le loro produzioni, e soprattutto con quelle tipiche locali, contribuiscono a caratterizzare il nostro territorio e a dargli un input in più ai fini dell’attrattiva in termini turistici». Per il sindaco, il Comune di Fasano «è uno dei pochi ad aver adottato questo “spostamento” di scadenza senza applicazione di sanzioni e, di questo, siamo orgogliosi. Del resto – aggiunge Di Bari – la decisione fa il paio con quella adottata nei mesi scorsi sullo spostamento temporale della scadenza sulla Tari, per problemi logistici della società gestrice della riscossione dei tributi minori, in base alla quale nessuna sanzione sarà applicata, così come i cittadini fasanesi si stanno rendendo conto in questi giorni in cui si stanno vedendo recapitare a domicilio gli avvisi di pagamento».