Il corso sui Diritti Umani si terrà presso l’Oasi San Giovanni Battista e vedrà la partecipazione di 24 giovani provenienti da 8 nazioni: Italia, Lituania, Lettonia, Polonia, Grecia, Macedonia, Inghilterra e Romania. Una serie di attività, mediante l’uso dell’educazione non formale, quali energizers, lavori di gruppo, role play, e presentazioni varie scandiranno le 4 sessioni giornaliere di 1 ora e mezza ciascuna previste, al fine di approfondire la conoscenza del Manuale Compass del Consiglio d’Europa. “Si tratta del primo evento internazionale organizzato dall’Associazione Asap sul territorio di Fasano. L’entusiasmo è alle stelle – afferma Francesco Palazzo, fondatore della compagine fasanese – il team composto da 3 formatori e 3 mentor ha esperienza nell’educazione non formale più che decennale. Il prestigio dell’evento per noi e la nostra amata Fasano è elevatissimo, basti considerare che si tratta di un’attività interamente finanziata dalla Commissione Europea per il tramite dell’Agenzia Nazionale Giovani italiana. Asap, nata grazie al finanziamento della Regione Puglia Principi Attivi 2012 si conferma pertanto quale realtà di riferimento per quanto riguarda la mobilità internazionale sul territorio fasanese e della provincia di Brindisi. Stiamo lavorando per ingrandire ulteriormente il network di collaborazioni, lo scorso anno abbiamo partecipato a circa 20 eventi in tutta Europa, dando la possibilità a più di 60 giovani di prendervi parte e per il 2015 abbiamo già siglato una serie di collaborazioni per corsi di formazione in Inghilterra, Estonia, Georgia, Polonia.. Insomma, per dirla con il nostro slogan “Asap, un treno da non perdere!” Mariagrazia Pinto, coordinatrice dei volontari, aggiunge “La metodologia utilizzata in questi corsi è quella non formale, strumento privilegiato dalla Commissione Europea e dal Consiglio d’Europa nel processo di apprendimento per promuovere e valorizzare le competenze e le capacità personali. In questo corso, attraverso attività di gruppo e workshops, i partecipanti si confronteranno su buone pratiche da utilizzare per promuovere e diffondere nei propri paesi una cultura universale dei diritti umani e, di conseguenza, prevenirne le violazioni. Educare ai diritti umani vuol dire educare alla pace, all’interculturalità, alla gestione non violenta dei conflitti, alla cittadinanza mondiale, attiva e responsabile.” Come introduzione al corso del 18 febbraio, l’Associazione Eliogabalo Circolo Arci di Fasano in collaborazione con Asap e Compass Human Rights Education ha organizzato l’incontro “Generazione ad alta mobilità” presso la propria sede (Prima traversa C.so Garibaldi n. 153) domenica 15 febbraio alle ore 18.00 in cui si discuterà di mobilità internazionale, Diritti Umani e si proietterà il documentario “High mobility generation”.

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