In questi giorni stanno arrivando a domicilio di alcuni contribuenti fasanesi bollettini Mav elettronici trasmessi dalla “Banca C.R. Asti spa”, con cui in nome e per conto della “Serti spa” (la società gestrice dei tributi locali del Comune di Fasano) viene richiesto il pagamento della Tarsu (la tassa sui rifiuti) entro il 31 dicembre 2014. L’Amministrazione comunale tiene a precisare che questi bollettini non vanno pagati, poiché evidentemente l’istituto bancario si è confuso indicando come destinatario del versamento il conto corrente della stessa “Serti spa” e non, com’è invece previsto, il conto corrente del Comune di Fasano. L’equivoco è stato chiarito dalla stessa “Serti spa” con una lettera inviata al sindaco Lello Di Bari e, per conoscenza, al centro “Tricom” di Fasano presso il quale alcuni contribuenti si erano recati nella giornata di ieri per chiedere delucidazioni sui bollettini Mav elettronici ricevuti. Dunque, questi non vanno pagati.