Perchè la vostra gioia sia piena…”, questo il titolo della V’ Edizione del Presepe Vivente, organizzato dall’anspi “Circolo Don Nicola Carbonara” presente nell’Oratorio del Fanciullo, nelle serate del 26-27-28 dicembre dalle ore 20.30. Si partirà da Piazza Mercato Vecchio, il percorso si dilungherà nelle vie del Centro antico per poi terminare nella stessa piazza. I giovani spinti dalle parole dell’Apostolo Paolo “Guai a me se non predicassi il Vangelo” s’impegnano attivamente a fare catechismo attraverso il teatro. Come ogni anno i giovani elaborano un copione che ha un tema diverso per ogni edizione e lo fanno attraverso lo studio del Vangelo seguendo le linee catechistiche. Anche in questa edizione seguendo la linea pastorale zonale, hanno insieme elaborato un copione che ha come fonte la Esortazione Apostolica di Papa Francesco “Evangelii Gaudium”. Il Papa invita ogni uomo ad essere testimone della vera Gioia che scaturisce solo dall’incontro con Cristo che ogni giorno nasce, muore e risorge per l’umanitá. I visitatori saranno invitati ad essere “chiesa in uscita”, per raggiungere le periferie del cuore di chi ancora nei nostri giorni vive il dramma della povertá, della malattia e della solitudine. L’edizione di quest’anno, a differenza dalle precedenti, sará piú coinvolgente ed originale, quindi tante saranno le novità. I visitatori saranno accolti all’ingresso dal proprio angelo custode che avrá il compito di guidarli indietro nella storia da dove tutto é partito: la Pentecoste, dove incontreranno gli Apostoli i quali, dopo la Resurrezione di Gesú, ricevendo lo Spirito Santo saranno pieni di forza e coraggio per annunciare la vera Gioia che ha stravolto i loro cuori. Saranno loro a guidare i visitatori nel percorso itinerante lungo il quale sará possibile incontrare quanti hanno conosciuto nel proprio cammino Colui che ha ridato un senso alla propria vita. Altra novitá sará la figura dell’uomo di oggi che, infiltrato tra i visitatori, li inviterá a riflettere e a meditare su come questa Gioia, che nasce solo dopo aver incontrato il Signore sulla propria strada, possa ancora portare i suoi frutti nella vita dell’uomo nei nostri tempi.
