Si è svolta giovedi pomeriggio, 20 novembre, la riunione del Consiglio comunale in seduta d’urgenza con principale punto all’ordine del giorno la rinegozione dei mutui contratti dal Comune. In apertura di seduta, Grazia Neglia ha dichiarato di appartenere al gruppo dei Fratelli d’Italia (quindi Fasano Coraggio e Libertà ora ha solo tre consiglieri comunali, Digeronimo, Perrini e Convertini), mentre Giuseppe Colucci (Udc) ha chiesto di rivedere le composizioni delle Commissioni, vista la nuova geografia politica in Consiglio comunale. La rinegoziazione delle posizioni debitorie del Comune di Fasano con la Cassa Depositi e Prestiti, cioè la possibilità di rivedere i finanziamenti concessi, attualmente in ammortamento a tasso di interesse fisso è stato approvato, facendo slittare la scadenza al 2044 con un risparmio per le casse di 400mila euro per ogni anno di ammortamento. Allungando l’indebitamento, l’Amministrazione ritiene di poter liberare risorse da destinare ad altri interventi per investimenti e per spesa corrente. Per Antonio Pagnelli (Gruppo Misto) si è trattato solo un modo per non sforare il Patto di Stabilità, costringendo così le generazioni future a pagare debiti che oggi servono per la manutenzione ordinaria. Dello stesso avviso anche Giacomo Rosato (Fasano Democratica), che ha presentato anche un emendamento (bocciato) attraverso il quale chiedeva che il denaro risparmiato fosse destinato solo ad interventi infrastrutturali. Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi giovedì prossimo alle 11 (in seconda convocazione il giorno dopo alle ore 13) con alcuni argomenti che vanno daella mozione presentata da Giacomo Rosato e alti consiglieri di opposizione sull’avvio della risoluzione del contratto Tricom/Sperti spa alla Tassa di Soggiorno, sino all’assestamento dle bilancio di previsione 2014.