Pezzi di pane raffermo immersi in una coppa contenente pomodorini della regina fatti a pezzi, cocomero barattiere, olio extravergine di oliva, origano, sale cipolla e aglio; Si mescola il tutto e si lascia riposo prima di consumarlo. E’ questa una delle tante varianti della cialledda, il povero piatto della cucina contadina e popolare che ha sfamato generazioni di fasanesi e che ancora oggi, specie d’estate, profuma le tavole nostrane. Ebbene proprio a questa pietanza tanto semplice quanto saporita, è stato dedicato uno spazio sul circuito radiofonico nazionale “In Blu” nel corso del programma “Mattinata in Blu” condotto da Daniela Lami. A proporre all’attenzione nazionale la cialledda è stato Gianfranco Mazzotta, corrispondente di zona per Radio In Blu e animatore di Radio Diaconia, emittente che fa parte del circuito radiofonico che ha i suoi studi di produzione a Roma e Milano, nonché. L’argomento ha incuriosito non poco la conduttrice e anche alcuni ascoltatori che da varie parti d’Italia sono intervenuto attraverso messaggi e mail chiedendo spiegazioni e informazioni su questa sorta di insalata nostrana che è appunto la cialledda. Non è la prima volta che di Fasano, delle sue peculiarità, attrattive, spettacoli ed iniziative si parla sul circuito radiofonica nazionale. Infatti almeno due volte al mese Radio Diaconia è chiamata ad intervenire e presentare nella programmazione tanto che ormai da anni Fasano ha periodicamente una vetrina nazionale per gli appuntamenti più significativi. Non di rado, poi, proprio da Radio Diaconia partono dei programmi interamente curati dalla redazione fasanese che vengono immessi sul circuito nazionale. Il recente intervento sulle frequenze nazionali è stato utile anche per anticipare la presentazione di Gustosìa la manifestazione della gastronomia di qualità che si svolgerà a Fasano il 1 e 2 novembre prossimi nel centro storico. E c’è da scommettere che qualche gastronauta (i turisti che seguono gli eventi di gastronomia) arriverà a Fasano allettato proprio dal la curiosità di scoprire il sapore della cialledda.