La Commissione comunale sanità si è riunita martedi 7 gennaio per approfondire le due questioni emerse negli ultimi giorni sugli organi d’informazione: il possibile trasferimento (con conseguente disagio) dei dializzati dall’ospedale di Fasano al centro di Oria per consentire l’effettuazione di alcuni lavori nella sede fasanese e le difficoltà riscontrate al Laboratorio di analisi dell’ospedale cittadino. Ebbene, all’unanimità la Commissione ha appreso dalla stampa del disagio fatto presente dai dializzati con una nota inviata al direttore generale dell’Asl. Una questione piuttosto “strana”, a detta della Commissione, visto che la stessa si era occupata del problema dell’ipotetico trasferimento (ipotizzando anche il disagio dei dializzati) in una riunione del dicembre scorso con i vertici dell’Asl brindisina, i quali, invece, avevano assicurato i membri della Commissione che i pazienti concordavano sul trasferimento nel centro di Oria, purché temporaneo, ossia sufficiente a far effettuare dalla ditta interessata i lavori necessari nella sede-dialisi dell’ospedale di Fasano. Anzi, la Commissione fa presente che il direttore generale dell’Asl Paola Ciannamea, in quella riunione, aveva assicurato che avrebbe dato l’ok ai lavori nella sede-dialisi fasanese solo sulla base della garanzia che le opere fossero completate entro un mese dal loro inizio; tanto che i consiglieri comunali facenti parte della Commissione promisero, al direttore generale, che avrebbero vigilato sul rispetto della tempistica concordata per l’effettuazione dei lavori, ossia su quei trenta giorni, e che comunque consideravano importanti le opere da realizzare nella sede-dialisi fasanese sia perché significano il miglioramento della qualità del servizio offerto ai pazienti, sia perché avvalorano la prospettiva che il servizio-dialisi rimanga funzionante nell’ospedale di Fasano. Anzi, la Commissione comunale sanità chiarisce che, sempre nella riunione di dicembre scorso con i vertici Asl, aveva proposto lo spostamento del servizio-dialisi dai locali attuali (per il tempo necessario all’effettuazione dei lavori) in un’altra ala del nosocomio cittadino: una proposta che fu giudicata tecnicamente impossibile dalla direzione dell’Asl, sia per la complessità del funzionamento dei macchinari presenti e delle procedure da utilizzare, sia per l’assenza di locali dismessi all’interno dell’”Umberto I”. In ogni caso, alla luce della nota inviata dai dializzati fasanesi all’Asl, la Commissione chiederà nuovamente un incontro con i vertici dell’Azienda per riaffrontare la problematica dell’ipotetico trasferimento temporaneo del servizio-dialisi ad Oria e, comunque, i commissari fanno presente che la Commissione comunale sanità è nata per mantenere alta l’attenzione sulle criticità della sanità locale e, quindi, dell’ospedale cittadino, e proporre le migliori soluzioni possibili: in quest’ottica rimane aperta a segnalazioni, proposte, sollecitazioni esterne sulle tematiche della sanità locale e del nosocomio cittadino. Inoltre, in relazione ai disservizi sul trasporto dei referti e dei campioni di sangue dal locale Laboratorio-analisi presso altre strutture brindisine, così come emerso sugli organi di informazione, la Commissione nella riunione di ieri ha appreso informalmente della risoluzione avvenuta del problema. Infine, relativamente al paventato trasferimento della sede del Centro di salute mentale, per motivi di idoneità e sicurezza, da Fasano in altro Comune del Brindisino, la Commissione sanità rende noto che il Csm rimarrà a Fasano, a seguito dell’accordo (proposto a suo tempo dalla stessa Commissione comunale sanità) intervenuto fra l’Asl e la proprietà dei locali, per l’adeguamento agli standard di sicurezza degli stessi.

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