Venerdì 22 novembre il Comitato Regionale di Protezione Civile della Regione Puglia ha completato l’esame del testo della proposta di legge sul “Sistema regionale di Protezione civile”, che una volta approvata permetterà di consolidare e potenziare gli strumenti più idonei per le tre fasi fondamentali della previsione, della prevenzione e del soccorso. I Coordinamenti provinciali del volontariato di Protezione civile delle province di Brindisi, Foggia e Lecce, i cui rappresentanti hanno partecipato alla seduta dell’altro ieri del Comitato regionale, esprimono un plauso per l’importante passo avanti compiuto dalla Regione Puglia verso il varo definitivo della nuova legge regionale che delineerà il nuovo sistema di Protezione civile pugliese, sempre più moderno e all’avanguardia, e danno atto al presidente del Comitato Regionale di Protezione civile – il consigliere regionale Giovanni Epifani – di aver svolto un importante lavoro che segnerà in maniera concreta e determinante il cammino e la crescita che la Protezione civile pugliese sta compiendo negli anni. Un lavoro che ha visto l’importante supporto dell’assessore regionale alla Protezione civile Guglielmo Minervini e del dirigente del Servizio di Protezione civile regionale Luca Limongelli. I Coordinamenti provinciali del volontariato di Protezione civile delle province di Brindisi, Foggia e Lecce ringraziano il Comitato Regionale di Protezione Civile della Regione Puglia per aver accolto la stragrande maggioranza degli emendamenti, dei suggerimenti e delle integrazioni e proposte avanzati dai propri rappresentanti, contribuendo così a definire in maniera compiuta il ruolo e la funzione del volontariato di Protezione civile in Puglia, che trova giustamente ampio spazio nella proposta di legge. Nell’auspicare ora che la legge venga varata il prima possibile in Consiglio regionale, i Coordinamenti provinciali del volontariato di Protezione civile delle province di Brindisi, Foggia e Lecce, così come sollecitato nel corso del Comitato Regionale di Protezione Civile dell’altro ieri, chiedono alla Regione Puglia come prossimo passo quello di definire una volta per tutta la ormai annosa questione della esenzione della tassa circolazione (bollo auto) per tutte le tipologie di mezzi intestati alle associazioni di volontariato iscritte nell’elenco regionale.
