Mercoledì 20 novembre dalle ore 17 alle 21 si terrà al teatro Sociale, a Fasano, il convegno “Affido: diritto del minore ad una famiglia,. Aspetti giuridici, sociali e psico-pedagogici”. L’iniziativa è organizzata dalla locale “A.Ge.” (Associazione italiana genitori), dalla locale “L.A.F.” (Libera associazione forense, che raccoglie avvocati di Fasano e Cisternino), da “CamMiNo” di Brindisi (Camera Nazionale Avvocati per la famiglia e i minorenni), dall’Ambito Territoriale Sociale Br. 2 (che racchiude il settore dei Servizi sociali dei Comuni di Fasano, Ostuni e Cisternino) col patrocinio del Comune di Fasano. L’appuntamento cade non a caso il 20 novembre, data in cui si celebra la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a ricordo dell’approvazione della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia avvenuta a New York il 20 novembre 1989 nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. All’incontro, introdotto e coordinato dalle avvocate Italia Ditano (presidente della “L.A.F.”) e Clementina Spagnolo (presidente di “CamMiNo”), interverranno Francesco Paolo Occhiogrosso, magistrato, già presidente del Centro nazionale documentazione e analisi per l’infanzia e adolescenza nel triennio 2007-2010, nonché già presidente del Tribunale per i minorenni e del Tribunale di sorveglianza di Bari; Giacomo De Candia, pedagogista e counselor professionale, nonché educatore professionale al Comune di Bari; Antonia Ferrara, assistente sociale professionale del Comune di Cisternino e coordinatrice del servizio Affido dell’Ambito Territoriale Sociale Br.2; Cinzia Caroli, pedagogista e componente dell’Equipe Affido Familiare dello stesso Ambito per il consorzio di cooperative sociali “Nuvola”; Antonella Buongiorno, psicologo-psicoterapeuta, componente dell’Equipe Affido dell’Ambito, sempre per conto di “Nuvola”; concluderà i lavori Pietro Trisciuzzi, psicologo-psicoterapeuta, presidente della locale associazione “A.Ge.”. Al termine dell’incontro vi sarà la testimonianza di una famiglia affidataria, proprio a dimostrazione della finalità del convegno, ossia uno strumento di promozione dello strumento dell’affido familiare e per riconoscere simbolicamente il ruolo sociale di quelle persone, solitamente già genitori, che hanno aperto la propria casa ad un minorenne in momentaneo stato di bisogno.