L’Ambito Territoriale Sociale Br. 2 (di cui fanno parte i Comuni di Fasano, Ostuni e Cisternino) ha organizzato una serie di incontri pubblici destinati a raccogliere suggerimenti e proposte alfine della redazione di progetti nell’ambito del Pac (Piano di azione e coesione per il triennio 2013-2015) da far accedere a specifici finanziamenti per servizi di cura all’infanzia e agli anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti residenti nei tre Comuni considerati. A Ostuni gli incontri riguarderanno proprio la tematica degli anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti e si terranno domani (giovedì 14) e giovedì 21 novembre alle ore 16 nell’auditorium della Biblioteca comunale (in via Dottore Francesco Rodio al civico 1). A Fasano, invece, si svolgeranno gli incontri sulla tematica dei servizi di cura all’infanzia che si terranno venerdì 15 novembre e il successivo venerdì 22 alle ore 16 nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale (in piazza Ciaia, al civico 1). A tenere i quattro appuntamenti, al tavolo di presidenza, saranno gli assessori alle Politiche sociali di Fasano, Vito Martucci, e Ostuni, Tommaso Moro, il sindaco di Cisternino Donato Baccaro, i dirigenti delle Politiche sociali dei tre Comuni, Fernando Virgilio (Fasano), Antonio Minna (Ostuni) che fungerà anche da moderatore degli incontri, considerata la sua carica di coordinatore dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Sociale in questione, e Pierfranco Rizza (Cisternino). Agli incontri potranno partecipare i cittadini, oltre alle associazioni del terzo settore, i sindacati, i gestori dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari: insomma, tutti coloro che si occupano, nel pubblico e nel privato, di servizi sociali e socio-sanitari. I progetti del Pac relativi ai tre Comuni dovranno essere presentati, per l’accesso ai finanziamenti, al ministero dell’Interno entro il prossimo 14 dicembre: le progettualità concernenti i servizi agli ultrasessantacinquenni non autosufficienti hanno un plafond di 725.680 euro, mentre quelle riguardanti i servizi all’infanzia un finanziamento complessivo di 534.278 euro. Tra i primi potranno essere presentate proposte per l’ampliamento dell’offerta dei servizi domiciliari, tra i secondi proposte per l’estensione dei servizi di nido e micro-nido a titolarità pubblica o privata convenzionata, costruzione di eventuali nuove strutture o ristrutturazione di strutture già esistenti ospitanti nidi o micro-nidi a titolarità pubblica, nido, supporto ai costi connessi di sostegno alla domanda delle famiglie (mediante buoni servizio a compartecipazione della tariffa praticata).