Il Movimento In CoOmune rappresentato in consiglio comunale dal prof. Vito Bianchi ha diffuso il seguente comunicato stampa: “Vito Bianchi, rappresentante in consiglio comunale del movimento “in Comune” di Fasano, esprime preoccupazione per la possibilità che vengano abbattuti gli alberi che si allineano sui due lati della strada che collega Fasano a Ostuni. “La solerzia manifestata da alcuni membri della maggioranza consiliare fasanese nell’affrontare il problema della sicurezza destato da alcuni alberi ormai secchi – afferma l’archeologo e scrittore – non fa stare tranquilli né noi del movimento “in Comune” né molti fra i cittadini che hanno a cuore la bellezza del nostro paesaggio. Non discutiamo la necessità di mettere in sicurezza i tratti stradali interessati da qualche pianta che ha esaurito il proprio ciclo vitale: ci preoccupa, invece, che, con la fregola della sicurezza, si ponga mano al disboscamento selvaggio di quello che è un percorso viario di rara bellezza, fra i pochi rimasti nell’intero territorio nazionale: e giustamente – spiega Vito Bianchi – altrove, come in Toscana, simili percorsi stradali, fiancheggiati da file di alberi pluridecennali (quando non addirittura secolari), sono diventati patrimonio naturalistico e culturale pressoché intoccabile. Insomma, riteniamo che l’intervento di rimozione sulla Fasano-Ostuni debba essere assolutamente limitato alle sole ed effettive piante che siano diventate completamente secche, e non al restante patrimonio arboreo che, anzi, va salvaguardato, curato e mantenuto in piena efficienza: proprio la cura e le potature regolari, infatti, possono garantire una vita degli alberi armonica e tale da non costituire pericolo per chi percorre una strada ombreggiata da veri e propri “monumenti della natura”. Si tratta – aggiunge l’archeologo – di una strada che, per la sua unicità, andrebbe protetta, magari cercando di renderla fruibile esclusivamente per un traffico veicolare slow motion e per i ciclisti, giacché, più a valle, esiste il collegamento parallelo e più veloce della SS 16-379. I nostri padri e noi abbiamo avuto la possibilità di percorrere e vivere la bellezza della strada alberata che unisce Fasano a Ostuni. Vorremmo che anche i nostri figli e i nostri nipoti possano vivere e apprezzare siffatto incanto”.