214 anni fa, il 29 ottobre 1799, veniva giustiziato a Napoli Ignazio Ciaia, uno dei protagonisti della Rivoluzione Napoletana del 1799 di cui ne fu pure presidente. In concomitanza con questa ricorrenza la sezione di Fasano della Società di Storia Patria ha organizzato e proposto la presentazione del libro “Ignazio Ciaia”, giovane poeta e rivoluzionario della repubblica Partenopea”, opera ultima di Giovanni Narracci il medico che sta dedicando gli anni della maturità ad una serie di pubblicazioni che hanno come denominatore comune fatti, persone, luoghi e personaggi della storia di Fasano. Anche questo libro, edito da Stilo presenta e propone l’aspetto del Ciaia poeta e letterato. La presentazione si è svolta in due distinte tappa, una mattutina per gli studenti del Liceo e pomeridiana per il pubblico ai portici di piazza Mercato accanto alla sede dell’Associazione. La presentazione è stata affidata alla professoressa di lettere Teresa Cecere che con l’ausilio della lettura di alcuni brani ha presentato le peculiarità dell’opera che porte il lettore a vivere le stesse emozioni del Ciaia nelle carceri di Castel sant’Elmo sino al patibolo. E’ intervenuta anche la dirigente Stella Carparelli che ha evidenziato la valenza pedagogica dell’opera e ha proposto agli studenti la lettura del testo per scoprire il personaggio e per disegnate il profilo dell’eroe contemporaneo. Significativo anche l’intervento di Antonietta Rubino, fasanese, curatrice dell’appendice al testo che inquadra la matrice politica e letteraria di Ignazio Ciaia, mentre la scrittrice Maria Luisa Semeraro Herrmann, studiosa che ma molto studiato e pubblicato su Ignazio Ciaia, ha ricordato la valenza della figura di patriota, poeta e uomo politico. L’incontro, coordinato dal presidente della sezione fasanese della società di Storia Patria, dott. Angelo Sante Trisciuzzi, è stato seguito da un pubblico numeroso e attento.

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