Fasano è diventata ufficialmente “Città dell’Olio”. Lo ha comunicato al sindaco Lello Di Bari, con apposita lettera, Enrico Lupi, presidente dell’associazione nazionale “Città dell’Olio” che raccoglie 350 soci tra Enti pubblici che mirano a tutelare l’olio extra-vergine d’oliva. «E’ una gran bella soddisfazione essere stati accolti nell’associazione, tanto più che siamo la prima cittadina brindisina a far parte del sodalizio – afferma il sindaco Lello Di Bari -; adesso Fasano, oltre alla Bandiera Blu ed alle Vele di Legambiente, potrà fregiarsi della bandiera di “Città dell’Olio”: un ulteriore strumento di promozione del nostro territorio – sottolinea il sindaco -; una nuova “vetrina” per Fasano che, certamente, rappresenterà un altro tassello d’impulso sul piano turistico. Stiamo lavorando sodo – afferma il sindaco Di Bari – proprio alla valorizzazione ed alla promozione del Fasanese e, proprio in questi ultimi tre anni, stiamo raccogliendo i frutti di questo lavoro». Il presidente Lupi, nella sua missiva al sindaco, scrive: “Sono lieto di comunicarTi che in occasione dell’ultima giunta, tenutasi lo scorso 21 settembre, è stata deliberata la Vostra richiesta di adesione, a seguito della quale siete attualmente Soci a tutti gli effetti. Con la presente – continua Lupi – intendiamo rivolgerVi il nostro più cordiale benvenuto, con l’auspicio che la Vostra adesione possa tradursi in un’attiva partecipazione ai progetti ed eventi in cui l’associazione si sta impegnando. Per le iniziative in fase di organizzazione provvederemo di volta in volta a comunicarVi tutti i dettaglia sulle finalità e le linee operative delle singole manifestazioni, in modo che possiate valutare la Vostra eventuale adesione”. Intanto, sarà proprio Enrico Lupi a consegnare nelle mani del sindaco Di Bari e dell’assessore alle Attività produttive Renzo De Leonardis (che si era fatto promotore della richiesta di Fasano di adesione all’associazione “Città dell’Olio”) la bandiera “Città dell’Olio” il prossimo 1° novembre, durante la kermesse enogastronomica delle tipicità pugliesi “GustoSìa”, che si terrà a Fasano nel centro storico proprio il 1° ed il 2 novembre. «Entrare a far parte della rete delle città dell’olio è stato quasi un atto dovuto per Fasano – afferma l’assessore De Leonardis – tenuto conto della nostra importante tradizione produttiva in fatto di olio extra-vergine d’oliva; il 50 per cento del nostro territorio, infatti, è a coltivazione olivicola e l’oro verde prodotto è di grande qualità, grazie alla maestria di chi coltiva gli ulivi e di chi, dalle olive, trae il prezioso condimento principe della dieta mediterranea. Peraltro – sottolinea De Leonardis – l’inserimento di Fasano tra le “Città dell’Olio” ben si interseca con il marchio “De.C.O.” (denominazione comunale d’origine) che abbiamo incoraggiato e sostenuto dall’estate appena trascorsa e che annovera proprio l’olio extra-vergine d’oliva tra i prodotti tipici fasanesi da promuovere all’esterno proprio con il marchio». L’associazione nazionale “Città dell’Olio” ha tra i suoi compiti principali quello di divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità; tutelare e promuovere l’ambiente ed il paesaggio olivicolo; diffondere la storia dell’olivicoltura; garantire il consumatore attraverso la valorizzazione delle denominazioni di origine, l’organizzazione di eventi, l’attuazione di strategie di comunicazione e di marketing mirate alla conoscenza del grande patrimonio olivicolo italiano.