La Junior Fasano partecipa all’iniziativa “Kinder+Sport+1click”, promossa dalla Kinder-Ferrero, che offre la possibilità di ottenere un concreto sostegno economico per promuovere la pratica sportiva fra i giovani tramite l’acquisto di nuove attrezzature. La società invita tutti i suoi sostenitori e tutti gli appassionati ad aderire alla richiesta accedendo al sito www.1clickdonation.com/it/kinder-sport-1click?id_ass=4444&id_c=8 e cliccando accanto al logo della Junior Fasano sulla dicitura “Dona il tuo click”. Ulteriori informazioni e indicazioni sono reperibili sulla pagina ufficiale facebook del sodalizio biancazzurro al link http://www.facebook.com/Junior.Fasano. Si è tenuta invece lo scorso 7 ottobre l’interessante conferenza “Doping, alcol e fumo: i nemici dello sport”, svoltasi nella sala di rappresentanza del Comune di Fasano, e organizzata dalla Junior con il patrocinio del Coni Brindisi e dell’assessorato comunale allo sport. A relazionare è stato il dott. Alfredo Sterpini, presidente del comitato brindisino della FMSI (Federazione Medici Sportivi Italiani), introdotto da Nicola Cainazzo, delegato provinciale del Coni. Il professionista ha aperto la conferenza con un excursus storico riguardante il doping, evidenziando come, purtroppo, il desiderio di trovare una “scorciatoia” non proprio legittima nel mondo dello sport è sempre esistito sin dai tempi dell’antica Grecia, quando l’importante, a dispetto del celebre motto decoubertiniano, era vincere e non partecipare. Dalle olimpiadi classiche alle competizioni moderne il passo in tal senso è breve, con il dottor Sterpini che, più che gli infelici risvolti etico-morali, ha illustrato gli effetti negativi ed i danni alla salute provocati agli atleti dall’assunzione di sostanze pericolose, elencandone le più diffuse (dagli ormoni all’EPO, dagli anabolizzanti al recente doping genetico scoperto nel corso dei giochi olimpici invernali di Torino), i benefici del momento e le devastanti conseguenze, spesso precocemente mortali, derivate da un uso continuativo per periodi neanche tanto lunghi. Dal doping il discorso si è poi spostato su alcol e fumo, elementi altrettanto dannosi nella vita di uno sportivo con il dottor Sterpini che ha concluso la conferenza affermando: «Io non ho detto queste cose per spaventarvi, ma solo per avvisarvi. Doping, alcol e fumo non devono far parte della vostra vita da atleti. Seguite l’esempio che vi viene dato da chi vi vuole bene, come i vostri dirigenti e allenatori. Perseguite la filosofia dello sport sano».

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