Giovedì 26 settembre dalle ore 16, nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale, a Fasano, si terrà il convegno “La certificazione ambientale, strumento di governance territoriale”, organizzato dal Comune di Fasano in collaborazione con la scuola “Emas ed Ecolabel” della Regione Puglia. Interverranno con indirizzo di saluto, Cesare Castelli, commissario della Provincia di Brindisi, Lello Di Bari, sindaco di Fasano e Giuseppe Angelini, assessore comunale a Pianificazione del territorio ed Ecologia e Ambiente. Come relatori, invece, prenderanno la parola Oronzo Santoro (amministratore unico di “Aquasoil srl”, la società gestrice dell’impianto di depurazione delle acque reflue e di distribuzione delle stesse alle aziende agricole del Fasanese, di proprietà del Comune), Salvatore Di Croce (coordinatore senior del gruppo project work della stessa scuola “Emas ed Ecolabel”), Gianfranco Ciola (direttore del “Parco naturale delle Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”), Antonello Carrieri (dirigente comunale del settore Territorio e Ambiente), Vincenzo Parrini (presidente della Commissione nazionale della scuola “Emas”), Lorenzo Ferrara (presidente del “Distretto produttivo dell’ambiente e del riutilizzo” della Puglia), Fabrizio Nardoni (assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia); coordinerà i lavori Gian Maria Gasperi, direttore della scuola “Emas ed Ecolabel” della Regione Puglia. Il convegno si pone l’obiettivo di approfondire le tematiche legate alla sostenibilità ambientale dei territori, alla qualità energetica e alla certificazione ambientale del ciclo dell’acqua, oltre a presentare le attività realizzate nell’ambito del corso per Auditor e Consulenti Ambientali alla scuola “Emas”, con particolare riferimento all’esperienza vissuta dai corsisti nell’impianto fasanese di depurazione delle acque reflue a scopi irrigui «che per Fasano è un vanto – sottolinea l’assessore comunale Angelini –: abbiamo scritto una pagina nuova in Puglia; il nostro impianto, infatti, è stato il primo di questa natura messo in funzione nella nostra regione, sin dal 2005». La Certificazione Ambientale può, a buon diritto, essere considerata uno degli elementi chiave per dare concreta applicazione al complesso tema della sostenibilità ambientale del territorio. Le sinergie attivabili tra processi avviati dalla Pubblica amministrazione e strumenti adottati dai sistemi produttivi locali possono divenire elementi di rilancio delle politiche industriali e di azioni di valorizzazione del territorio. Ne sono un esempio l’adozione della Carta Europea del Turismo sostenibile del Parco regionale delle Dune Costiere e l’ottenimento della Bandiera Blu 2013 per Fasano (ottenuta per il terzo anno consecutivo). Il convegno rappresenterà, altresì, un’occasione di confronto sul complesso tema delle strategie di promozione di politiche ambientali nei territori e dei benefici che da queste possono derivare. L’impianto di affinamento delle acque reflue a scopi irrigui (che fungerà da cosiddetto case history del convegno di giovedì), è ubicato in contrada Forcatella e si sviluppa per circa mille ettari compresi fra il litorale ed il centro di Fasano; intercetta le acque destinate allo scarico a mare in uscita dal presidio depurativo comunale e, attraverso processi di trattamento avanzati, conferisce alle stesse la qualità imposta dalla normativa vigente per il successivo riutilizzo in agricoltura. L’impianto consente di distribuire fino a 6mila mc di acqua affinata al giorno e in media 300mila mc all’anno. La rete di distribuzione, lunga circa 30 km, consegna la risorsa idrica recuperata a circa 50 imprese agricole fasanesi, servendo complessivamente quasi 270 ettari aziendali caratterizzati prevalentemente da coltivazioni di ortaggi e da uliveti.