Proseguono gli scavi didattici condotti dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità e del Tardoantico, dell’ Università di Bari, con la direzione della Prof.ssa Raffaella Cassano, nel sito archeologico di Egnazia. Il Progetto Egnazia: dallo scavo alla valorizzazione, sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Fasano, è giunto alla tredicesima edizione e centinaia di studenti hanno imparato qui a diventare archeologi. Grazie alla sinergia tra Soprintendenza Archeologica, Università e Comune di Fasano, l’area esplorata si allarga di anno in anno e nuovi monumenti raccontano l’importanza di questa città, ricca e vitale, partecipe delle vicende della Storia. Fino al 12 ottobre prossimo circa 50 operatori, tra studenti e responsabili i cantiere, lavoreranno nell’are attigua alle terme pubbliche della città, l’ultimo monumento riportato in luce. Una interessante possibilità viene offerta quest’anno ai visitatori del sito: ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle 11 gli operatori illustreranno al pubblico gli scavi in corso descrivendo le tecniche di scavo e le scoperte in progress. Per i visitatori stranieri sono previste spiegazioni anche in lingua inglese. Un’opportunità da cogliere sia per gli ospiti degli alberghi che per gli studenti delle scuole del territorio, che potranno seguire in diretta il progredire delle scoperte e comprendere la delicatezza e l’importanza della ricerca archeologica. Sabato 28 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio è previsto l’ingresso gratuito al Museo ed al Parco Archeologico. Alle ore 10 partirà dal museo una visita guidata che sarà arricchita dall’iniziativa Incontro con la storia, un laboratorio teatrale che permetterà ai visitatori di conoscere meglio le consuetudini del mondo romano ed i personaggi storici che hanno frequentato la città. Nella serata ultimo appuntamento con l’iniziativa OPEN DAYS, ingresso gratuito dalle ore 20 alle 23 e visite guidate alle ore 20 ed alle 21.