In relazione alla lettera inviata dall’associazione di volontariato “Fasano Sociale Onlus” all’assessore ai Servizi sociali Giuseppe Vinci, al fine di capire cosa intenda fare l’Amministrazione comunale per l’apertura di una mensa sociale in città (apertura deliberata dalla stessa giunta comunale ad aprile scorso), l’assessore ha risposto oggi all’associazione con apposita lettera nella quale chiarisce che l’Amministrazione comunale intende avviarla “in via sperimentale nelle prossime settimane”, non appena si definisce “l’aggiudicazione definitiva della gara sulla mensa scolastica, aggiudicata provvisoriamente con determina dirigenziale alla ditta “Ladisa” di Bari negli scorsi giorni. La società in questione, infatti – scrive Vinci nella missiva al sodalizio – annovera nel suo Statuto, tra le mansioni da poter espletare, proprio la realizzazione della mensa sociale destinata a chi è¨ non abbiente e, dunque, utilizzeremmo le competenze di settore della “Ladisa” (società da anni attiva nel settore-mense in generale) per allestire e rendere attiva la mensa sociale qui a Fasano”. L’assessore Vinci chiarisce nella lettera che “i tempi tecnici per la definizione dell’aggiudicazione definitiva dell’appalto mensa-scolastica alla ditta e la sottoscrizione del relativo contratto fra Comune e “Ladisa” sono nell’ordine di alcune settimane; dunque, la mensa sociale verrà aperta non prima del completamento di questo iter amministrativo necessario. In ogni caso, si informa codesta associazione di volontariato che nel Bilancio di previsione 2013 approvato in Consiglio comunale lo scorso 12 agosto abbiamo previsto una “voce” pari a 10mila euro da spendere in questo 2013: infatti, l’avvio della mensa sociale nelle prossime settimane e, come già sottolineavo, a titolo sperimentale – scrive Vinci – e, quindi, l’Amministrazione vuole tastare il polso della situazione, ossia verificare quanti cittadini bisognosi utilizzerebbero quotidianamente la mensa, al fine di preventivare per il 2014 la somma più adeguata da destinare a questo nuovo servizio di tipo sociale”. L’assessore Vinci, infine, annuncia nella missiva che in questi giorni è¨ in corso “una trattativa con i Padri canossiani e con l’Unitalsi per definire un accordo fra Comune e queste organizzazioni (riteniamo che entro la fine di settembre addiverremo alla sottoscrizione di un’apposita convenzione) allo scopo di allocare la mensa sociale in un’ala dell’Oratorio del fanciullo e con la gestione del servizio da parte dei soci dell’Unitalsi, da un lato, e per la preparazione dei pasti, con la “Ladisa”, dall’altro”.