Nei giorni scorsi si è tenuta la riunione della speciale commissione consiliare sulla difesa dell’ospedale di Fasano e, su proposta del consigliere Vito Bianchi del movimento “InComune”, la maggioranza della commissione ha deciso di affidare il ruolo di coordinatore della stessa al presidente del Consiglio comunale Gianluca Cisternino. Alla riunionehanno partecipato Antonio Scianaro (Circoli Nuova Italia), Grazia Neglia (Pdl), lo stesso Bianchi, Luana Amati (Pd), Emma Castellaneta (Fasano cambia colore) e Saverio Clarizio (Cristiano Riformisti). In particolare, la consigliere Amati ha posto all’attenzione della commissione l’orario di apertura del Cup (Centro unico di prenotazione) dell’ospedale fasanese che rimarrebbe aperto fino alle ore 12.15 invece delle 12.30, come indicato sul cartello esposto allo sportello; il consigliere Bianchi, invece, ha voluto sottolineare il problema dell’apparecchiatura della Tac che, inutilizzata da più di sei mesi, costringe i cittadini fasanesi a spostarsi in altri centri ospedalieri. Infine, la commissione ha avanzato una richiesta scritta al capo dell’Avvocatura comunale Ottavio Carparelli affinché fornisca un parere scritto relativo ai modi e ai tempi per eventuale impugnazione della delibera dell’Asl brindisina n. 1258 che praticamente smantella il plesso ospedaliero di Fasano. La commissione consiliare è stata costituita in seno alla conferenza dei capigruppo consiliari nella giornata del 18 luglio scorso, come da deliberato del Consiglio comunale monotematico tenutosi a Fasano il 16 luglio scorso col quale si chiede alla direzione generale dell’Asl brindisina di revocare la delibera in questione.