È stata aggiudicata, seppur provvisoriamente e, quindi, in attesa di ricevere dalla ditta aggiudicataria tutta la documentazione prevista, all’impresa “Masellis surl” di Sannicandro di Bari la gara per la progettazione esecutiva e per la ristrutturazione della palazzina di proprietà comunale, detta ex “Omni”, sita in via Mignozzi, a Fasano. L’importo complessivo dell’appalto era di 527.925,13 euro (Iva esclusa). I fondi per la realizzazione delle opere previste rivengono dal finanziamento europeo, “girato” dalla Regione Puglia al Comune di Fasano, del progetto di realizzazione dello Sportello per l’integrazione socio-sanitario-culturale degli immigrati e di un alloggio sociale per adulti in difficoltà che si chiamerà “Stella Polare”. Proprio questi due nuovi verranno ospitati nell’ex palazzina “Omni”. «L’intervento previsto è davvero importante – afferma Donato Ammirabile, assessore ai Lavori pubblici – poiché, da un lato, riusciamo a recuperare sul piano strutturale un bell’immobile che, allo stato, non è utilizzato, mentre, dall’altro, l’intervento ha una valenza più squisitamente sociale, considerato che lo stabile ospiterà due servizi di notevole importanza, l’uno destinato agli immigrati, e l’altro agli adulti singoli in difficoltà momentanea. Pertanto, fatte tutte le verifiche documentali del caso sulla ditta che si è aggiudicata provvisoriamente la gara – sottolinea Ammirabile – si passerà alla fase amministrativa dell’aggiudicazione definitiva dell’appalto che consentirà l’inizio dei lavori entro la fine del prossimo mese di settembre. Siamo particolarmente soddisfatti di questo intervento – afferma Ammirabile – poiché il nostro progetto per l’allocazione dei due nuovi importanti servizi per il sociale è stato l’unico, tra i tre presentati, ad ottenere l’ok sia del Coordinamento istituzionale dell’Ambito territoriale di zona dell’Asl, del quale facciamo parte assieme ai Comuni di Ostuni e Cisternino, sia dalla Regione Puglia. A regime, offriremo opportunità concrete agli immigrati, ai fini della loro integrazione socio-culturale, ed a quegli adulti che si ritrovano, momentaneamente, soli (magari a seguito di una separazione dalla coniuge), senza un lavoro e senza una casa. La permanenza nell’alloggio – sottolinea l’assessore Ammirabile – sarà temporanea per dare la possibilità alla persona in difficoltà di ricercare un lavoro ed una casa propri per ritornare a vivere decorosamente».

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