Si è svolta il 20 giugno, a palazzo del Consiglio regionale di Bari, un’audizione per la messa in sicurezza della statale 172 dir. All’incontro ha preso parte l’Ass.ne Flavio Arconzo, rappresentata da Katia Schiavone, la quale, ha ribadito, questa volta in Consiglio, e non tramite comunicato stampa, la posizione del sodalizio rispetto ai lavori previsti. Posizione che, a detta della presidente, non è cambiata rispetto alle fasi preliminari del progetto, in cui l’associazione chiedeva di sostituire il semaforo della Vernisina con una rotonda e di mettere in sicurezza il tratto restante di strada fino a Laureto, compreso il centro abitato. La frazione collinare è letteralmente spaccata in due dalla statale, dunque fortemente penalizzata, oltre che dal punto di vista più importante, quello della sicurezza, anche da quello turistico. Per finire, Katia Schiavone, esprimendo amarezza per quella rotonda che non si farà, e augurandosi di non dover mai dire in futuro: “noi lo avevamo detto”, ha chiesto esplicitamente che perlomeno venga messo in sicurezza il centro abitato di Laureto con piccoli interventi di dissuasione e deterrenza per comportamenti pericolosi degli utenti della strada. La richiesta è stata accolta favorevolmente dalla commissione, che ha preso l’impegno di trovare soluzioni idonee al problema, dal momento che i dossi e i dissuasori sono proibiti sulle statali dal Codice della Strada. Per questo, dunque, un plauso alla commissione, e l’auspicio che non si facciano passare anni per dare uno standard di sicurezza più consone ad una strada con una portata di traffico molto pesante. La statale della morte, complice dei comportamenti stupidi degli esseri umani è sempre assetata di sangue, cerchiamo di non allungare i tempi ulteriormente.

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