Il sindaco di Fasano Lello Di Bari esprime le «più vive congratulazioni ad Enzo Bianco, neo-eletto sindaco di Catania, per la chiara vittoria conseguita a quest’ultima tornata elettorale. Al di là delle appartenenze politiche che caratterizzano ciascuno di noi – sottolinea Di Bari – riconosco a Bianco grande impegno, nonché serietà e competenza con le quali ha ricoperto i vari ruoli istituzionali rivestiti in Sicilia dapprima e, poi, in Parlamento come senatore ed al governo nazionale, guidato allora da D’Alema, come ministro dell’Interno. Bianco ha sempre dimostrato grande senso e rispetto delle Istituzioni e sono orgoglioso di poterlo annoverare mio concittadino». Enzo Bianco, infatti, è di padre fasanese (Teodoro, scomparso anni addietro), per quanto sia nato in Sicilia nel ’51 (esattamente, ad Aidone, dove il padre si era trasferito). Da bambino, ogni estate veniva con la famiglia a trascorrere le vacanze a Fasano e ancora adesso, impegni istituzionali permettendo, ogni tanto torna in città a salutare la zia Eugenia (l’unica sorella del padre attualmente vivente) e i cugini ai quali è fortemente affezionato. «So che non è facile governare una città come Catania, ma all’amico Enzo non manca l’energia e la passione, nonché l’amore per la sua terra – sottolinea il sindaco Di Bari -; del resto, ha dimostrato di averla governata con piglio, innovandola in un momento storico certamente difficile, già 25 anni fa. Pertanto, gli rivolgo gli auguri più sinceri per il nuovo mandato sindacale, sicuro come sono che saprà affrontare le sfide che gli si presenteranno sempre con spirito nuovo. Bianco è un innovatore ed uno che mantiene le promesse. Colgo l’occasione – afferma Di Bari – per invitarlo qui a Fasano già questa estate: i fasanesi saranno fieri di accogliere un loro concittadino che è sempre in prima fila a rappresentare e governare le Istituzioni». Enzo Bianco, su proposta del sindaco Di Bari, ricevette la cittadinanza onoraria fasanese nel 2008. Il 9 febbraio di quell’anno il sindaco gli conferì in una pubblica manifestazione, nel teatro Sociale, la cittadinanza onoraria (allora il neo-sindaco di Catania era senatore). Gli furono consegnati le chiavi della città, la pergamena di cittadinanza onoraria e i due cabrei di Fasano del 1748 e del 1777. La cerimonia pubblica fu preceduta dall’arrivo al Palazzo municipale del sen. Bianco, dove, nell’aula consiliare, incontrò per un breve saluto i consiglieri comunali e gli assessori; successivamente, nella Sala di rappresentanza, tenne assieme al sindaco Di Bari una conferenza stampa. Bianco ha legato il suo nome a Fasano, anche per essere stato il promotore, da ministro dell’Interno, della cosiddetta “Operazione primavera” del 2000, l’offensiva dello Stato con una vasta e profonda operazione di polizia, condotta nell’intero territorio della Puglia, inclusa Fasano, tesa a sradicare l’attività criminale del traffico di sigarette, di sostanze stupefacenti e di armi.

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